Storia di PalmOS (PalmOS History)

palmos logoPalmOS (successivamente GarnetOS e PalmOS Cobalt) è un Sistema Operativo Mobile creato e sviluppato inizialmente da Palm Computing Inc. per i Personal Digital Assistants (PDAs).

Palm Computing Inc. viene fondata da Jeff Hawkins nel 1992 e messa in piedi grazie anche a Donna Dubinsky e Ed Colligan. Nel 1995 viene acquisita da U.S. Robotics Corp, ed inizia lo sviluppo del nuovo sistema operativo, affidato alla supervisione di Jeff Hawkins e pensato per un’architettura hardware basata sui processori Motorola/Freescale DragonBall. Solo dalla versione 5 abbraccerà totalmente l’architettura ARM trasformandola in quella di riferimento.

Il sistema conosce un grande successo durante il periodo d’oro dei PDA e viene scelto anche come sistema di base per smartphone, orologi da polso (wrist watches), console di gioco portatili, lettori di codici a barre e dispositivi GPS. In accordo con Palm, il posizionamento naturale di PalmOS è sempre stato quello dei dispositivi che possono essere “tenuti in una mano” (fit into a palm-size device).

us robotics_logoNel 1996 U.S. Robotics introduce il PalmPilot 1000, il primo dispositivo a montare PalmOS. Il PDA ha un costo di 299 dollari, dispone di  128k di memoria ed ha un display touch-screen monocromatico.

3comL’anno successivo U.S. Robotics viene inglobata in 3Com che crede fortemente nel progetto Palm, tanto da creare (sempre nel 1997) il primo PalmPilot Developer Conference al San Francisco Center for the Arts Yerba Buena Gardens.

Nel 1998 dopo aver abbandonato il prefisso “Pilot”, a causa di una disputa legale con la Pilot Pen Corp., 3COM presenta l’organizer Palm III con PalmOS 3.0 al costo di $399 dollari. Nel frattempo, però, Hawkins, Dubinsky e Colligan lasciano Palm per fondare Handspring, che creerà una propria linea PDA basati sul software Palm.

Sempre nel 1998 Palm Computing cita Microsoft per l’utilizzo improprio del brand Palm PC che richiama troppo da vicino PalmOS. Il big di Redmond si giustificherà dicendo che il termina “Palm” richiama le dimensioni del dispositivo, ma cambierà il nome del proprio sistema in Pocket PC. Nel frattempo 3COM inizia il piano di riorganizzare degli asset societari e decide di rendere Palm una sussidiaria indipendente, grazie al fatto che si tratta della divisione con la maggior percentuale di crescita (10%), forte dei quasi 5milioni di dispositivi venduti. Le attività di scorporamento avvengono in concomitanza con il lancio del nuovo Palm VII con sistema wireless integrato, venduto a circa 599dollari. Così agli inizi di Marzo del 2000 Palm diventa una società pubblica e due anni dopo (gennaio 2002) crea PalmSource una sussidiaria per lo sviluppo e la gestione delle licenze di PalmOS, operazione grazie alla quale riesce a raccogliere ben 20milioni di dollari di investimento da parte di Sony. La società originale diventa Palm Solutions Group.

Il 2003 è l’anno dell’acquisizione di Handspring che porta Palm a diventare PalmOne, società focalizzata sull’hardware, e a iniziare lo scorporo di PalmSource che diventa una società a se stante il 28 ottobre. A dicembre del 2004 PalmSource annuncia una vera e propria rivoluzione, che passa attraverso l’acquisizione della China MobileSoft, e porta diritto all’adozione del Kernel Linux come base per il futuro PalmOS, ribattezzato in PalmOS for Linux.

Nel 2005, dopo il cambio di vertice che porta Ed Colligan a sostituire Todd Bradley nel ruolo di CEO, PalmOne acquista i diritti in esclusiva del brand “Palm” da PalmSource (che ne deteneva il restante 55%) per 30milioni di dollari.

access logoNonostante PalmOne sia sempre più orientata all’hardware (leggasi subnotebook Foleo) e l’iniziale decisione di usare Windows Mobile per il proprio Treo, nel 2006  (ri) acquista i diritti perpetui di PalmOS, di proprietà di ACCESS che ha acquistato nel frattempo PalmSource, in modo da poterlo modificare senza la necessità di pagare royalties. Così PalmOne tornata a chiamarsi semplicemente Palm, visto anche il precedente acquisto del brand, e diventa l’unica società a poter rilasciare un sistema operativo con il nome di “PalmOS”.

Dal canto suo, a gennaio del 2007, ACCESS si vede obbligata rimuovere ogni riferimento dal nome della propria edizione di PalmOS (Garnet): nasce  così GarnetOS, che precede di poco più di un mese il rilascio dell’Access Linux Platform (ALP) e l’annuncio del primo dispositivo basato su esso, realizzato da Emblaze Mobile, per la metà del 2009. Nel 2009 Palm resta orfana di Colligan, ultimo dei suo fondatori, e la sua guida viene affidata a Jon Rubinstein noto per il suo ruolo nel design dell’iPod di Apple. Sotto la guida del nuovo CEO nasce WebOS, successore di PalmOS in chiave Palm, anch’esso completamente basato su Linux, nonché il Palm Pre.

Tutto questo fermento e l’esponenziale crescita del settore, porta HP ad acquisire (28 Aprile del 2010) l’intero asset societario per 1,2 miliardi di dollari, con l’intenzione di utilizzare WebOS per i propri sistemi mobile.

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