NextStep

La storia di NeXT comincia il 31 maggio del 1985 con l'allontanamento volontario di Steve Jobs da Apple, come raccontato da Jay Elliot (vice presidente esecutivo Apple) e non per il suo licenziamento, come spesso si è raccontato (nella pagina dedicata a Mac OS trovate raccontato l'episodio completo).

L'ex CEO della Mela mette subito in campo una nuova idea: creare il "perfect research computer" ovvero il calcolatore ideale per le istituzioni di ricerca, così come suggeritogli indirettamente dal biochimico Paul Berg. Per perseguire la sua idea l'ex CEO di Apple, seguito da cinque fedelissimi della casa di Cupertino, fonda NeXT Computer inc.

nextUn primo prototipo del NeXT Computer viene presentato il 12 Ottobre del 1988 a San Francisco e monta il nuovo OS di Jobs chiamato NEXTSTEP in versione ancora non definitiva (la 0.8). Il nome NEXTSTEP è frutto di diversi ripensamenti e semplificazioni. La prima release ufficiale del nuovo OS viene annunciata il 18 settembre del 1989, con quasi due anni di ritardo rispetto alla roadmap ufficiale di Jobs, ed è basato sul Kernel Mach 2.5 e 4.3BSD a cui aggiunge una GUI avanzata basata su Postscript. NEXSTEP usa Objective-C come linguaggio nativo di programmazione ed include un builder per la UI denominato NeXT Interface Builder.

NeXT introduce molti nuovi concetti nel mondo degli OS GUI Based e raggiunse rapidamente parte degli obiettivi che si era prefissato. Non molti sanno che il primo prototipo di web browser grafico, creato al CERN da Tim Berners Lee venne realizzato proprio per il sistem NeXTStep, grazie alla qualità degli strumenti di sviluppo disponibili.

A distanza di un anno dalla prima release, il 28 settembre del 1990, NeXT annuncia NextSTEP 2.0 che porta in dote: supporto per CD-ROM, Monitor a Colori, file system NFS, controllo ortografico on-the-fly, caricamento dinamico dei driver e molto altro. Alcuni mesi dopo, 25 marzo 1991, arriva l'upgrade alla release 2.1

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Figura 1 - Jobs presenta NeXT

Le release successive furono: R 3.0 (settembre 1992), R 3.1 (maggio 1993), R 3.2 (ottobre 1993). A cavallo della release 3.0, in occasione del NeXTWorld Expo del 1992, venne annunciato NEXTSTEP 486 specificamente pensata per i PC i80486 dal costo, notevole, di 995$.

L'ultima versione ufficiale di NeXTSTEP è la R 3.3, rilasciata a febbraio del 1995.

Contemporanemente NeXT aveva realizzato, insieme a SUN, le specifiche OpenStep, una piattaforma aperta costituita da numerose API e Framework per la realizzazione di implementazioni proprie di sistemi xStep. NeXT chiama la propria implementazione OPENSTEP, partendo, come è facile intuire, dalla release 4.0 per indicare chiaramente che OPENSTEP era il successore di NEXTSTEP.

La R4 viene rilasciata il 22 luglio del 1996, la R4.1 nel dicembre del 1996 e la R4.2 a gennaio del 1997.

Nel frattempo i grandi competitor non stanno certo a guardare: SunOS, HP-UX e Windows NT sono ormai disponibili e maturi. Inoltre nasce un progetto open-source, GNUstep Project, che si propone di realizzare una piattaforma opensource completamente compatibile con quella di NeXT. Nonostante xSTEP sia disponibile per numerose architetture, la piattaforma non riscuote il successo sperato e NeXT stessa inizia, nel 1996, a concentrarsi su altri prodotti, come WebObjects un tool di sviluppo per il Web.

Il 20 dicembre del 1996 Apple acquista NeXT per 427 milioni di dollari, ponendo le basi per il futuro Mac OS X, che viene ritenuto da molti esperti come una sorta NEXTSTEP/OPENSTEP  5/6, almeno nelle release iniziali.

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