OS/2 Warp 4.0

Nel 1996 IBM presenta OS/2 Warp 4 (Codename: Merlin), anche se la società è ben conscia che il mercato dei sistemi operativi è ormai saldamente in mano a Microsoft,  vista soprattutto l’inarrestabile ascesa di Windows 95.

Prima del rilascio ufficiale, IBM ha già chiuso la divisione PSP (Personal Systems Products, Boca Raton –Florida), soprattutto a causa dello scarso successo della versione Warp 3 PPC e della decisione di ritornare al proprio CORE business, ovvero quello dedicato alle organizzazioni Enterprise e Corporate piuttosto che all’utenza finale.

Ciò spiega, sostanzialmente, come mai Warp 4 abbia un Kernel praticamente identico a quello del suo predecessore e venga spesso indicato come un “unplanned child”, praticamente una versione non “pianificata”. Si tratta dell’ultima major release, disponibile in un’unica edizione (connect blue spin) con un CD non avviabile e 3 floppy per l’installazione. IBM parla di “Universal Client", grazie ad una completa gestione del networking, che si avvale di una serie di nuovi tool per il totale controllo di una postazione connessa in rete. Il protocollo di default è NETBIOS, anche se  per comunicare con le nuove tipologie di rete (Windows 2000, SAMBA, ecc.) è opportuno affidarsi all’estensione NETBIOS over TCP/IP. L’installazione di quest’ultimo non è però dei più semplici, così come complicata risulta anche l’attivazione del DHCP.

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WPS di Warp 4 (fixpack 9)

Il Browser fornito in bundle è ancora IBM WebExlporer ma, non essendo più stato migliorato con aggiornamenti significativi, il desktop si arricchisce di un link diretto per il download di Netscape Navigator 2.02 per OS/2, disponibile al momento del lancio solo in versione beta. Successivamente verrà incluso nel cd di installazione. In verità il porting di Netscape su OS/2, fatto tramite il sottosistema Win32, si rileva non privo di problemi, primo tra tutti il numero di crash decisamente alto che condiziona negativamente l’esperienza di navigazione degli utenti.

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WebExporer

Non mancano, ovviamente, aggiornamenti importanti alle nuove tecnologie, come l’introduzione di openGL per la gestione grafica e il modello dei driver GRADD ereditato direttamente dall’edizione Warp 3 PPC. Finalmente fa la sua comparsa un primo timido supporto a Java (di cui viene incluso l’intero SDK 1.01 per OS/2) che, però, si rileva fonte di problemi continui, mostrando una scarsa aderenza agli standard dettati da SUN. IBM decide di inserire anche il supporto al formato OpenDoc, sviluppato da APPLE, per il collegamento dinamico tra dati e applicazioni, stile OLE di Windows.

Decisamente migliorato il supporto all’internazionalizzazione.

Nonostante il disimpegno di IBM, la nuova versione stupisce subito per alcuni aspetti poco comuni ad un sistema operativo per PC: una GUI estremamente elegante ed un sistema di controllo vocale per la prima volta completamente integrato in un sistema operativo.

La Workplace Shell subisce un profondo con le icone che assumono un rilievo “3D” e il LaunchPad che viene sostituito dal WarpCenter, una desktop bar stile Windows 95, il tutto affiancato dal nuovo font di sistema WarpSans. Arriva, inoltre, WarpGuide, una speciale finestra sovrapponibile alla UI standard che trasforma una “classica” finestra di settaggio in una speciale “wizard window” in grado di guidare l’utente passo-passo nei settaggi specifici previsti. La più grossa pecca legata all’engine grafico è il supporto a “soli” 16 colori fornito dal driver standard GENGRADD, assolutamente insufficienti per i nuovi standard di riferimento. Purtroppo il modello GRADD si rileva non completamente affidabile e solo con il “Fixpack 9” si riesce finalmente a superare questo limite.

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WarpGuide

L’altra grande innovazione, come detto, è VoiceType che consente di comandare ogni aspetto del sistema operativo (e delle applicazioni compatibile) attraverso l’uso della voce. Nonostante IBM specifichi che, per un uso efficiente, sia necessaria una fase di addestramento per permettere al software di creare dei pattern di riconoscimento basati sulla voce specifica dell’utilizzatore, VoiceType si  rileva decisamente preciso anche senza di essa purché si utilizzi un microfono di buona qualità.

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VoiceType

Degne di nota le nuove applicazioni multimediali, tra cui il nuovo lettore di CD Audio, con la possibilità di programmare i brani e la memorizzarne i titoli e il nuovo Visualizzatore di Immagini, con funzioni minimali di editing e conversione tra i formati più comuni e la comoda possibilità di creare thumbnail (miniature) delle varie immagini.

Le applicazioni della suite IBM Works (Bonus Pack) sono arricchite con una nuova toolbar e la possibilità di usare il REXX come linguaggio per creare macro, oltre alle funzionalità di export nel formato Html. Le altre applicazioni restano praticamente invariate, con l'Editor Avanzato che raggiunge la versione 6.

In sostanza Warp 4 è un buon sistema operativo, con caratteristiche di robustezza simili a quelle di Windows NT e con richieste hardware paragonabili a quelle di Windows 95, ma il suo destino è ormai segnato ed IBM considera conclusa la sua esperienza nel settore. Solo l’insistenza del proprio parco utenti porterà al rilascio di Warp 4.5.

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