Windows 10 May 2019 e November 2019 Update

Windows 10 May 2019 Update (noto come 19H1) viene reso disponibile il 21 maggio 2019 e introduce una nuova modalità di rilascio degli aggiornamenti, resasi necessaria in seguito ai grossi problemi avuti con l’aggiornamento precedente (October 2018 Update) che provocava, in alcuni casi, la cancellazione dei file. Gli utenti possono ora mettere in standby il processo di download ed installazione finché non hanno messo in sicurezza i propri dati o non sono pronti all’aggiornamento stesso.

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Le novità più facilmente individuabili sono nell'interfaccia utente, con la Windows Shell dotata di un nuovo "Light Theme" (che diventa il predefinito) e la possibilità di personalizzare il tutto con tinte molto più chiare rispetto a quelle usate nel tema tipico, rendondo l'aspetto di Windows più pulito.

Sono stati aggiornati alcuni effetti del Fluent Design, come ad esempio le nuove ombre di dimensioni maggiori rispetto a prima che vengono proiettate dai menu contestuali (quelli che si avviano con il tasto destro del mouse su diversi elementi dell'interfaccia). Con l'aggiornamento di maggio sono stati inoltre aggiornati i menu contestuali del Menu Start, della barra delle applicazioni, e di altre aree "Modern" del sistema operativo, e adesso sono proposti anch'essi in Fluent Design. 

windows10may19 noticheNuova Area Notifiche

Un'altra novità in termini grafici è nel Menu Start, che al primo avvio di un'installazione pulita viene presentato in un'unica colonna, mentre nell'Action Center ritorna la possibilità di impostare la luminosità in maniera fine con una barra apposita direttamente dall'interfaccia di Windows (mancava da Windows 8.1) ed è adesso possibile modificare l'ordine delle Quick Action direttamente dall'interfaccia senza doverlo fare su una schermata delle Impostazioni.

La funzione più interessante di Windows 10 May 2019 Update è a probabilmente Windows Sandbox (edizioni Pro ed Enterprise), che consente i di eseguire programmi che potrebbero non essere sicuri (ad esempio eseguibili scaricati da internet) all'interno di una sorta di virtual machine usa e getta, compatibile con la versione di Windows 10 installata e del tutto ripulita da altre app. Una volta usato l'eseguibile o verificata la sua validità è possibile installarlo nel sistema principale e chiudere la Sandbox, le cui tracce verranno del tutto eliminate dal computer. La feature non è comunque attiva di default e deve essere abilitata dall'utente. Solo a quel punto sarà possibile trovare la funzione all'interno della lista delle applicazioni del Menu Avvio.

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Sandbox

Microsoft ha aggiornato in maniera abbastanza pesante la pagina principale delle Impostazioni, aggiungendo una nuova sezione nella parte superiore della schermata principale che mostra alcune funzioni basilari del sistema operativo: Account MicrosoftOneDriveIl mio telefonoWindows Update e in aggiunta l'iniziativaMicrosoft Rewards.

windows10may19 impostazioniImpostazioni

Oltre alla schermata principale vengono aggiornate diverse sezioni delle Impostazioni, come ad esempio quella relativa alla Protezione dell'account che è adesso più pulita e organizzata in maniera migliore rispetto alle precedenti versioni. Migliorano inoltre le feature Focus Assist, che si attivano automaticamente ogni volta che si entra in un'app a pieno schermo (Netflix ad esempio) inibendo tutte le notifiche in arrivo e altre interruzioni indesiderate. Questa funzione può essere ovviamente disabilitata. Ci sono anche novità per quanto riguarda le opzioni di Accessibilità, sempre nella schermata Impostazioni, fra cui la possibilità di modificare colore e dimensioni del cursore in maniera più precisa rispetto a prima.

Come accennato, molte sono le novità che interessano Windows Update, soprattutto per migliorare l'esperienza di aggiornamento e rendere meno coercitivi i feature update. Gli utenti non saranno più forzati ad installare gli aggiornamenti di dimensioni maggiori, ma per farlo dovranno dichiarare le proprie intenzioni in maniera esplicita cliccando sul tasto di installazione. Le patch di sicurezza e gli aggiornamenti dei driver arriveranno automaticamente come al solito, con la nuova "policy" che verrà applicata solo con gli aggiornamenti con feature. In questi casi l'aggiornamento verrà forzato solo quando sta per finire il supporto ufficiale sulla versione che si sta utilizzando in quel preciso momento (a 18 mesi dal rilascio quindi).

windows10may19 winupdateNuovo sistema di gestione di Windows Update

Microsoft potrebbe comunque avvisare l'utente dell'avvio della distribuzione della nuova versione attraverso una notifica, e ha aggiunto un piccolo badge di colore arancione sui tasti di spegnimento e riavvio quando c'è un'installazione in corso. L'azienda ha inoltre aggiunto un'opzione per ritardare gli aggiornamenti di sicurezza e l'installazione di nuovi driver per un massimo di 35 giorni, dopo i quali viene forzata l'installazione per ragioni di sicurezza. Questa possibilità è data anche agli utenti Windows 10 Home, che in precedenza non potevano in alcun modo ritardare alcun aggiornamento.

Un altro grosso cambiamento, sin da subito individuabile, è nell'interfaccia delle Ricerche e di Cortana, precedentemente unite all'interno di un'unica finestra e adesso separate. 

windows10may19 ricerca cortanaRicerca e Cortana

Anche Esplora Risorse si aggiorna lievemente rispetto al passato, con le novità che sono rivolte principalmente ad una migliore esperienza d'uso. Ad esempio, è stata modificata la modalità di visualizzazione predefinita per la cartella Download, che adesso viene ordinata in base alla data e non più al nome. L'obiettivo è quello di rendere sin da subito più evidenti gli ultimi file scaricati senza dover rovistare nella cartella ogni volta. 

Infine risulta anche migliorata la funzione della Cronologia degli Appunti, con l'interfaccia che è adesso più piccola e naturale quando usata con mouse e tastiera. La funzione è ancora disattivata di default, come avveniva sull'October 2018 Update, fondamentalmente per motivi legati alla privacy (gli appunti sono salvati in cloud). 

 

Windows 10 November 2019 Update

A distanza di pochi mesi (12 novembre 2019, Microsoft rilascia Windows 10 November 2019 Update, più una versione di stabilizzazione, anche se si presenta con alcune interessanti funzionalità che permetteranno ad esempio di avere cambiamenti sulle prestazioni e sulla stabilità dell'intero sistema. 

Una delle novità più interessanti che apparirà agli utenti è un’ampliata gestione delle notifiche: ora gli utenti potranno silenziare in modo permanente e rapido tramite l'icona tutte le notifiche personalizzandole in modo da riceverne programmaticamente o anche modificandone l'ordine cronologico. 

La user interface non viene fortemente impattata come nell’aggiornamento precedente, interessando principalmente miglioramenti relativi la barra delle attività e la ricerca con il classico Esplora Risorse. Sono comunque cambiamenti di poco conto e poco espliciti visto il lavoro intenso che Microsoft ha invece portato avanti sul codice di Windows per migliorarne le prestazioni e le potenzialità anche con PC meno importanti. 

Sintetizzando, si hanno i seguenti cambiamenti: 

  • Possibilità di creare un evento direttamente dal menu "flyout" del calendario nella taskbar 
  • Centro Notifiche: pulsante in alto per aprire le impostazioni dedicate, possibilità di ordinare le notifiche in ordine cronologico inverso 
  • Esplora File: l'interfaccia di ricerca è in grado di cercare contenuti anche su OneDrive
  • Start: il pannello di navigazione si espande automaticamente al apssaggio del mouse 
  • Attivazione di assistenti vocali di terze parti dalla schermata di blocco
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