AppleWorks/ClarisWorks

Originariamente, AppleWorks è un prodotto Apple per i computer Apple II, scritto da Rupert Lissner, che integra videoscrittura, foglio elettronico e database in un’unica applicazione. Si tratta di uno dei primissimi esempi di suite da ufficio integrate su personal computer.

appleworks apple2AppleWorks su Apple II

Lanciato nel 1984, AppleWorks riscuote un enorme successo nel mondo Apple II, in particolare nel settore educativo: diventa il software più venduto di sempre su piattaforma Apple II, arrivando persino a superare Lotus 1-2-3 nelle classifiche dell’epoca.

Nel 1988, sotto la gestione di Claris, viene venduta la milionesima copia.

Claris cura gli aggiornamenti di AppleWorks per Apple II fino alla versione 3.0 (1989) e sviluppa anche AppleWorks GS per Apple IIGS (16 bit), acquisendo il codice da una terza parte, StyleWare. Verso la fine degli anni ’80, però, Claris riduce progressivamente l’attenzione su AppleWorks, concentrandosi sullo sviluppo per Macintosh e lascia che AppleWorks per Apple II venga portato avanti da licenziatari esterni negli anni ’90.

Nel 1991 nasce ClarisWorks, la versione per Macintosh della suite integrata, sviluppata internamente da Claris a partire da un progetto esterno. ClarisWorks 1.0 viene lanciato per Mac a fine 1991.

clarisworks 1 mac

ClarisWorks

Il software offre in un’unica applicazione strumenti di videoscrittura, foglio di calcolo, database, disegno e, a partire dalle versioni successive, anche moduli per presentazioni e comunicazioni. Pur non potendo competere per potenza con le soluzioni dedicate (come Microsoft Word, Excel o lo stesso FileMaker Pro), ClarisWorks si distingue per intuitività e leggerezza, coprendo il 90% delle esigenze dell’utente medio con un costo accessibile.

Il programma diventa popolarissimo soprattutto nelle scuole e tra gli utenti casalinghi: “ClarisWorks è il pacchetto da ufficio più popolare nelle scuole”, riporta uno studio SRI degli anni ’90. Nel 1993, Claris porta ClarisWorks anche su Windows (versione 2.0), ampliando ulteriormente il mercato. Negli anni ’90, ClarisWorks raggiunge la versione 5, aggiungendo con ogni release nuovi moduli e miglioramenti: la versione 4.0 del 1995, ad esempio, introduce il modulo per presentazioni e migliora le funzionalità grafiche e di comunicazione.

clarisworks 1

ClarisWorks per Windows

Nel 1998, quando Apple decide di rifocalizzare Claris, riprende in carico ClarisWorks, lo rinomina AppleWorks (seconda incarnazione del nome) e continua a distribuirlo in bundle sui Mac di fine anni ’90 e inizio 2000. AppleWorks per Mac arriva fino alla versione 6.0 (gennaio 2000), introducendo un modulo presentazioni completo e una compatibilità migliorata con altri formati.

AppleWorks 6 viene portato anche su Windows, garantendo continuità agli utenti ClarisWorks su entrambe le piattaforme.

apple appleworks 6 collezione fpAppleWorks 6 (Foto collezione privata Felice Pescatore)

Tuttavia, dopo il 2000, Apple smette gradualmente di investire nel prodotto ec con l’arrivo di iWork (dal 2005 al 2007), AppleWorks viene progressivamente abbandonato e ufficialmente tolto dal commercio nel 2007.

Si chiude così la lunga storia della suite integrata iniziata con ClarisWorks, che rimane uno dei prodotti più amati dagli utenti Macintosh di quella generazione, tanto da essere ricordato con nostalgia ancora oggi.

claris collection collezione fpClaris Collection (Foto collezione privata Felice Pescatore)

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