Ada Lovelace

ada_lovelace

"The Analytical Engine weaves algebraic patterns,

just as the Jacquard loom weaves flowers and leaves.

 

Augusta Ada Byron nasce a Londra il 10 dicembre del 1815, dal poeta Lord Byron e la matematica Anne Isabella Milbanke.

Quando Ada ha appena un mese la madre è già stanca del burrascoso poeta e ottiene la separazione dal marito e l'affidamento della piccola. Il poeta non rivendicò mai la custodia della figlia, anche se, la legge inglese del tempo dava la piena custodia ai padri in caso di separazione.

Anne Isabella Milbanke era una donna molto severa ossessionata dall'ordine e la disciplina, come madre ebbe come scopo principale quello di educare la figlia allo studio della scienza e la matematica e di allontanarla dal retaggio poetico del padre.

Nel 1833 all'età di 18 anni, Ada incontrò Charles Babbage inventore della Macchina Analitica. Ada si appassionò subito all'ambizioso progetto di Babbage e alle possibili prospettive di calcolo e dal 1842 al 1843 si dedicò alla traduzione dal francese all'inglese delle teorie di sviluppo proposte dall'italiano Luigi Federico Menabrea, che Babbage aveva conosciuto a Torino nel settembre del 1840. Ne nacque una fitta e visionaria corrispondenza tra Ada e Babbage.

Ada intuì l'idea di loop e di sequenza ripetuta di passi [sottoprogramma] Durante il lavoro di traduzione all'articolo di Manabrea, Ada aggiunse delle note personali [molto più lunghe dello stesso articolo], tra queste note c'è un particolare algoritmo che è storicamente riconosciuto come il primo programma della storia: L'algoritmo del numeri di Bernoulli.

Oltre ad aver scritto il primo software della storia, Ada Byron anticipò molti altri aspetti dell'informatica: pare sia stata lei a consigliare a Babbage l'utilizzo di schede perforate per la sua macchina analitica; fu la prima ad intuire che oltre al semplice calcolo i computer avrebbero avuto infinite applicazioni espressive come, ad esempio, la musica. Nonostante la rigida educazione scientifica, la contessa di Lovelace [è questo il nome di Ada da sposata] si dedicò ad una scienza poetica, condita di sogni e visioni, tanto che Babbage l'aveva soprannominata "incantatrice di numeri". Ada Lovelace morì prematuramente, all'età di 37 anni, per un tumore uterino.

Per anni è stata dimenticata, a malapena citata nelle note biografiche del padre, ma recentemente è stata notevolmente rivalutata. A lei sono dedicati: il nome di un linguaggio di programmazione ADA del 1979, una giornata speciale per i blogger [ADA LOVELACE DAY], un simpatico fumetto e un interessante libro ricco di bellissime illustrazioni "Numeri e poesia. Storia e storie di Ada Byron”.

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