Nel 1982 arriva il CP/M 3 (noto anche come CP/M Plus) che fonde le caratteristiche delle precedenti versioni a quelle di MP/M II.
In pratica il sistema di DR Inc. offre una gestione separata della memoria e un sistema operativo più evoluto ed efficiente. Ma la caratteristica più innovativa è quella che permette la personalizzazione di alcune estensioni del sistema stesso grazie alle Resident System Extesion (RSX), richiamabili dai programmi applicativi come se fossero system call (chiamate a sistema) standard, con tutti i relativi vantaggi in termini di velocità e sicurezza.
Un esempio di RSX sono le GSX (Graphic System Extension), ovvero i driver grafici in standard ANSI.
In generale, comunque, tutti i componenti del CP/M vengono migliorati e rivisti, In particolare il Console Command Processor (CCP) si arricchisce del supporto alla ridirezione dell'I/O in stile UNIX e la presenza di default (in CP/M 2.xx era opzionale) delle utility RMAC e SID per il debugging.