Sidux

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sidux è una disto Linux nata nel 2006 da alcuni sviluppatori, tra cui Stefan Hollmann, e basata su Debian Sid. Dal 2007 lo sviluppo è curata dalla fondazione no-profit Berlinese Sidux e.V.

Particolarità è il nome che deriva direttamente da Debian Sid con l’aggiunta del suffino ux, comune ai derivati Unix, ma si rifà alla mitologia greca, per cui va sempre scritto in minuscolo.

Lo scopo di sidux è quello di fornire strumenti e supporto per rendere Debian Sid semplice da configurare e abbastanza stabile sia per l’utenza desktop che per quella professionale. La distro è estremamente leggera, tant’è che i requisiti minimi sono: 256MB di RAM, almeno 3GB di spazio libero sul disco fisso (anche se gli sviluppatori consigliano almeno 10GB), un processore non più vecchio di un Pentium II ed una scheda video che supporti una risoluzione minima di 640×480.

Punto di forza è la grande quantità di schede Ethernet e WiFi, che ne rendono agevole l’utilizzo in molti ambienti di rete eterogenei. L’installazione lascia un po’ a desiderare, basandosi su un tool proprietario non all’altezza di concorrenti quali Anaconda. Comunque, una volta completata ci si trova d’avanti ad un desktop KDE based, anche se è possibile passare a Xfce.

Ricca la selezione di programmi in bundle, tra cui: Openoffice, iceweasel, amarok, digikam, gparted, gwenview, k3b, kaffeine, koffice, krita, krusader, sane, vdr, virtualbox, wireless-tools, xawtv, yakuake, ecc.

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Attualmente sidux supporta architetture a 32 e 64 bit.

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