Cosa accadeva fuori dall’Italia?
La cultura delle “cassette da edicola” ha avuto declinazioni diverse in Europa, dalla pirateria mascherata alle sofisticate strategie editoriali.
Regno Unito: le cover tape legittime e il low-cost da edicola
Nel Regno Unito l’edicola diventa braccio dell’industria: le riviste includono cover-tapes/disks con demo, utility, giochi completi autorizzati, in accordo con le software house. Esempi celebri: Your Sinclair con serie “Smash Tape” e raccolte “Magnificent Seven”; Crash, Zzap!64, Commodore Format, Amstrad Action, CU Amiga a cavallo tra fine ’80 e anni ’90.
Your Sinclair “Smash Tape”
I nastri “in copertina” sono sistematici, con numerazioni e temi speciali. Parallelamente fiorisce il software “budget” venduto direttamente nelle edicole/tabacchi: Mastertronic, Codemasters, Firebird spingono giochi originali a £1.99/£2.99, consolidando l’acquisto d’impulso e la fidelizzazione dei lettori.
Punti chiave UK.
- Cover-tapes/disks come leva editoriale, accordi legali con i publisher.
- Catalogo “budget” distribuito in edicola (Mastertronic ecc.) a prezzi fissi bassi.
- Tradizione robusta su Spectrum e Commodore 64, poi Amiga/Atari ST con cover-disk.
Spagna: fra pirateria e produzioni locali
In Spagna, il mercato è inizialmente molto simile a quello italiano: riviste con allegati pirata, venduti nelle edicole.
In questo caso il fenomeno è però un ibrido: parte come canale semi-clandestino, ma evolve rapidamente in una forma semi-industriale di produzione e diffusione nazionale di giochi.
La stagione 1984–1992 vede un’evoluzione rapida: MicroHobby (HobbyPress) è inizialmente settimanale e molto tecnica, seguita tra marzo 1985 e marzo 1986 dalla serie “MicroHobby Cassette” (13 numeri), con nastri venduti insieme o separati, spesso per evitare ai lettori i lunghi listati. Prezzo indicativo di alcune cassette: 395 pesetas.

MicroHobby Cassette
Con il crescere della complessità dei programmi, le cassette diventano più frequenti nelle fasi successive. In parallelo nasce un vero mercato domestico: Dinamic, Topo Soft, Opera Soft, e la distribuzione Erbe Software che nel 1988 introduce il prezzo di 875 pesetas per i giochi originali, rivoluzionando l’accessibilità legale.

Erbe 88 (Foto collezione privata Felice Pescatore)
Micromanía (dal 1985) sostiene la “Edad de oro del software español”, e negli anni passa anch’essa agli allegati su disco per PC/Amiga, come in UK.
Punti chiave Spagna.
- “MicroHobby Cassette” struttura l’allegato come estensione didattica/servizio ai lettori.
- Ecosistema locale forte (Dinamic, Topo, Opera) e politica prezzi Erbe 875 ptas per contenere la pirateria.
- Micromanía accompagna il passaggio a cover-disk su piattaforme a dischetto.
Francia: meno cassette, più riviste, più retail
In Francia, il modello “cassette da edicola” non attecchisce con la stessa intensità, affermandosi, invece, la grande editoria mensile con allegati su dischetto.
TILT apre la strada già dal 1982 come rivista pioniera, seguita da Joystick (dal 1990) e Génération 4 spingono su cover-disk e, negli anni ’90, su CD-ROM.
Le pagine di TILT mostrano formule di abbonamento con opzioni “Cassette / Diskette” e rubriche dedicate; la cultura resta più “istituzionale” e meno tollerante verso la pirateria

Joystick
Punti chiave Francia.
- Centralità delle riviste specializzate; allegati su disk più che su nastro.
- TILT come “scuola” storica, poi Joystick/Gen4 consolidano il formato cover-disk/CD.
Germania: legalità rigida e produzioni locali
La Germania, complice una legislazione più severa, vede poca pirateria edicolare.
Tuttavia, a partire dal 1985-86, 64’er (Markt & Technik, dal 1984) si afferma come mensile Commodore 64 di riferimento. Dagli Sonderhefte a tema si passa a includere “Programm-Diskette” a partire da Heft 46 (per evitare l’abtyping chilometrico dei listati). Happy Computer ospita dal 1986 il “Großer Spiele-Sonderteil”, da cui nel 1988 nasce Power Play (poi rivista autonoma di giochi).

Happy Computer
Parallelamente, esplodono i disk-magazine puri venduti in edicola: Magic Disk 64 (CP Verlag, 1987–1993, 9,80 DM), Game On (1988–1995, 7,90 DM). Sono buste con floppy e cartoncino, acquistabili come un periodico: menu su Commodore 64, articoli/video-testi sulla disk-side A, giochi e tool sulla B.
Dal 1993 alcune uscite vengono bundled con riviste cartacee (es. Play Time).
Punti chiave Germania.
- Focus su contenuti autorizzati: demo, utility, programmi originali, shareware.
- Affermazione del formato disk-mag (vendita al chiosco senza “carta”), oltre alle classiche cover-disk.
- Ecosistema molto attivo di speciali, allegati e collaterali tecnici.
Come non citare, infine il caso di Sonnenverlag, ovvero il tentativo di export di Pubblirome/Edigamma.
Nord Europa e Benelux: presenza meno visibile, ma attiva
Nei Paesi Bassi/Olanda/Belgio/Scandinavia il fenomeno segue dinamiche miste: si importano riviste e cover-disk dal Regno Unito, mentre crescono fanzine e demo-groups locali.
La copertura “da edicola” esiste ma è meno sistematica rispetto a Regno Unito e Germania e l’ondata CD-ROM degli anni ’90 (es. riviste PC/Amiga ) rende omogenei i modelli di allegato in tutta l’area.
Da sottolineare che proprio l'arrivo dei CD (e DVD dopo) mettono l'Olanda al centro dello scenario pirata europeo con collezioni come le mitiche Twilight.
Timeline essenziale (1982–1995)
- 1982–1983: Francia inaugura con TILT; in Italia esordiscono i primi nastri edicola (es. RUN su Spectrum).
- 1984–1986: Italia esplode con collane pirata; UK avvia in modo strutturato i cover-tapes; Spagna lancia MicroHobby e la serie MicroHobby Cassette.
- 1986–1988: In Germania Happy Computer – Spiele-Sonderteil; nasce Power Play. 64’er introduce Heft-Diskette; in UK si consolidano le collane “budget” in edicola.
- 1988–1993: Età d’oro dei disk-mag tedeschi (Magic Disk 64, Game On); in Spagna Erbe impone il prezzo 875 ptas e allevia la pirateria.
- Anni ’90: Copertine CD-ROM per PC/Amiga standardizzano le pratiche in tutta Europa.
Conclusione: tante edicole, mille modelli
Il fenomeno delle cassette da edicola si declina in mille forme diverse in Europa:
- Italia
- UK
- Supporto prevalente (origini): Cassetta e poi floppy
-
- Modello distributivo: Cover-tape/disk con riviste; software “budget” in edicola.
- Legalità percepita: Autorizzato/contrattualizzato.
- Esempi/Prezzi: Your Sinclair Smash Tapes; Mastertronic a £1.99/£2.99.
- Spagna
- Supporto prevalente (origini): Cassetta e poi floppy
- Modello distributivo: Allegati didattici e poi legali; forte industria nazionale.
- Legalità percepita: Misto all’inizio, poi legalizzato.
- Esempi/Prezzi: “MicroHobby Cassette” (1985–86), Erbe 875 ptas.
- Francia
- Supporto prevalente (origini): Floppy disk e qualche cassetta
- Modello distributivo: Rivista forte; cover-disk/CD selettivi.
- Legalità percepita: Prevalentemente legale.
- Esempi/Prezzi: TILT, Joystick, Gen4.
- Germania
- Supporto prevalente (origini): Floppy disk
- Modello distributivo: Heft-Diskette + disk-mag venduti al chiosco.
- Legalità percepita: Legale/autorizzato.
- Esempi/Prezzi: 64’er (disk da Heft 46), Magic Disk 64 (9,80 DM), Game On (7,90 DM).
In ogni caso, le edicole (in alcuni casi sono dei chioschi o dei mercatini) diventano il luogo magico dove il videogioco entra nelle case d’Europa. E, anche se con sfumature diverse, lasciano un’impronta indelebile nella memoria di una generazione di giocatori.