L'evoluzione in chiave Cloud

L'evoluzione del mondo informatico in chiave Cloud non può non coinvolgere il mondo delle suite office, e a fare da apripista è Google con il proprio Google Docs. Ben lontano da essere una suite paragonabile a quelle tradizionali, offre un set di funzionalità sufficienti a creare documenti, presentazioni, fogli di calcolo, moduli e disegni completamente online (e gratis), disponendo di 1Gb di spazio per la loro archiviazione. Tra le feature più interessanti: importazione documenti, organizzazione cartelle, ricerca e condivisione dei documenti, salvataggio in locale in diversi formati incluso il pdf.

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Google Docs, scrittura di un documento di testo

Diverso l’approccio seguito da Microsoft che crea, a metà del 2011, Microsoft Office 365, una naturale estensione “cloud” dei propri software di produttività in ottica Software as a Service, pensati per l’utenza aziendale ed offerti ad un canone mensile tra i 2$ ed i 27$. Office 365 è un intero ecosistema che comprendente: Office Professional Plus 2010, Exchange Online, SharePoint Online e Lync Online.

Nella versione small business è possibile utilizzare una versione online di Office caratterizzata dalle Office Web Apps di Word, Excel, PowerPoint e OneNote e dal salvataggio in cloud dei documenti. In pratica, tramite un semplice browser, è possibile quindi aprire un documento, creare una presentazione, “lavorare facilmente su milioni di righe di dati in Excel”, collaborare con altri colleghi ed accedere a tali funzioni virtualmente da qualsiasi device.

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Excel Web App

Ad affiancare le Office Web Apps, troviamo Exchange Online, edizione cloud Exchange Server con 25GB di mailbox a disposizione, SharePoint Online, per la creazione di portali e la condivisione documentale, e Lync Online per la comunicazione diretta con i propri colleghi.

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SharePoint Online

Con la versione enterprise, le aziende hanno, inoltre, la possibilità di effettuare anche l’installazione locale di Office Professional, la cui attivazione ha chiaramente una validità legata al periodo di abbonamento.

Nel 2011 anche Oracle lancia la propria soluzione cloud: Oracle Cloud Office. Nato da OpenOffice e comprendente: un word processing, foglio di calcolo, presentation, database, e un software di disegno. La suite abbraccia, ovviamente, Open Document (Odf) e gli standard Web aperti, garantendo la piena compatibilità con i documenti Microsoft Office e con le soluzioni di publishing del Web 2.0. Oracle Cloud Office ha vita breve e scompare nel giro di qualche anno.

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Oracle Cloud Office, foglio elettronico

Il 29 gennaio 2013 arriva Microsoft Office 2013 (Office 15), “l’edizione più ambiziosa di sempre”. l’interazione con i Servizi Web, tanto che già dal primo avvio viene chiesto di associare il prodotto al proprio account SkyDrive, il sistema Cloud di Storage di Redmond. Grazie a tale integrazione (in abbinamento con SharePoint) viene assicurato il salvataggio automatico online di tutte le modifiche e la condivisione dell’ultima versione del file con gli utenti autorizzati. L’interfaccia della suite non è interessata da grandi cambiamenti, ma traghetta la UI della versione 2010 verso la nuova interfaccia Metro, rendendo tutti gli applicativi Touch-Ready.

Office 2013 è, inoltre, social-oriented, grazie alla possibilità di connessione diretta con social come Youtube, LinkedIn, Facebook o Flickr. Un esempio concreto: lavorando in Word sarà praticamente immediato inserire e visualizzare i video disponibili online prendendoli direttamente da Bing Video e YouTube. Tra le varie applicazioni della suite, Outlook 2013 è quella che diventa “più social”, mentre le altre sono interessate da raffinamenti ed ottimizzazioni, con Word 2013 che è ora in grado di lavorare direttamente con i PDF.

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Excel 2013

Ad Office 2013 segue a ruota la svolta Cloud anche per gli utenti finali: Microsoft annuncia Office 365 Home Premium, basato sul nuovo Office 2013 (presentato in contemporanea). La nuova Cloud include tutti gli applicativi del pacchetto Office ed offre la possibilità di essere utilizzata su un massimo di cinque dispositivi (PC Windows 7/8, Mac, Tablet) con un abbonamento annuale di 99 €.  Ovviamente anche la versione per le aziende si aggiorna di conseguenza

Corel sceglie invece un approccio tradizionale per l’evoluzione della propria suite, presentando nel 2012 (26 aprile) WordPerfect Office X6, che si apre alla collaborazione, grazie alle nuove funzionalità integrate e a nuove applicazioni specifiche come VideoStudio Essentials e l'add-onWordPerfect eBook Publisher con cui è possibile creare, pubblicare e condividere i propri eBook su smartphone e lettori palmari come il Kindle.

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WordPerfect X6

Restando in ambito della Casa di Ottawa, l’8 aprile del 2014 arriva Corel Wordperfect Office X7, continuando ad estendere la propria soluzione in funzione del lavoro collaborativo grazie al nuove funzionalità come PDF Forms, Macro Manager e Mail Merge Expert. Ma la vera novità è WordPerfect for iPad, che sfrutta Dropbox come cloud-storage e consente di continuare il lavoro anche in mobilità. Come il fratello maggiore è possibile elaborare direttamente i PDF.

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Corel WordPerfect X7 for iPad

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