Negli anni ’80, complice una legislazione non proprio in grado di fronteggiare la tematica della pirateria informatica (almeno fino al 1993), sfruttando pochi accorgimenti, era possibile camuffare la vendita di software pirata Italia, soprattutto nelle edicole.
Siamo in un periodo in cui i principali supporti di diffusione erano le normali cassette a nastro, facilmente duplicabili e decisamente economiche.
Spuntarono così tantissime riviste in edicola che allegavano cassette contenenti giochi diversi, poi rapidamente affiancate dai floppy disk appena quest’ultimi devennero più economici. Questi giochi erano prodotti all'estero e spacciati in Italia come prodotti originali semplicemente modificandone il nome (di fatto pirateria allo stato puro), un accorgimento semplice ma, come detto, “tollerato” in qualche misura.
Street Fighter diventava World Contest
Barbarian diventava Last Fight
Per fare una analogia moderna, è come se oggi una società italiana prendesse i giochi Call of Duty, Fifa, GTA, Minecraft, e, senza pagare i diritti a nessuno, li facesse uscire in edicola allegandoli ad una rivista con i nomi Soldatino, Calcio da stadio, Ladro di auto e Mattoncini.
Ritornando agli anni'80, il fenomeno è noto col nome "cassette da edicola", ed ebbe incredibile successo tra gli utenti del tempo, soprattutto a causa dei costi elevati, e della difficile reperibilità, degli originali. I primi sistemi interessati furono il Commodore Vic-20 e i vari modelli base prodotti dalla Spectrum, per poi passare al notissimo Commodore 64, MSX, Amstrad CPC e gli altri: praticamente tutto il parco macchina a 8bit. Il periodo più caldo fu dal 1984 al 1992, mentre dal 1993, in relazione alle nuove leggi, la cosà andò via via dissolvendosi, proponendo giochi molto vecchi o semi-sconosciuti e proponendo rimanenze di magazzino in offerta.
In totale, il fenomeno interessò un decennio, inaugurato dalla cassetta RUN, la prima in assoluto pubblicata a novembre/dicembre 1983 e dedicata allo Spectrum, mentre il ciclo si chiuse con la COM64 di novembre/dicembre 1993 dedicata al Commodore 64. A parte i fondi di magazzino riproposti ancora nel 1994, ci fu una iniziativa estremamente tardiva ad opera della Edigamma, che nel novembre 1996 fece uscire in edicola i fondi di magazzino delle compilation da 100 Giochi prodotte dal 1987 al 1992 in una valigetta chiamata Top 100.
(parte del materiale recuperato e rielaborato dal sito "infogiochi.altervista.org", non più attivo)