Tempi Moderni

A febbraio del 2004 Amiga Inc. annuncia, a sorpresa, di aver venduto da quasi un anno i diritti di AmigaOS a KMOS, un'azienda legata al mercato dei dispositivi mobili e presieduta da Garry Hare, al fine di focalizzarsi meglio su AmigaDE. Hyperion Software ed Eyetech, dal proprio canto, dichiararono di avere una licenza esclusiva con Amiga Inc. che permette loro l'uso del marchio Amiga e dei sorgenti di AmigaOS 3.x. fino, addirittura, al pieno potere decisionale circa lo sviluppo presente e futuro di AmigaOS4.x.
Ad Aprile, dopo circa 2anni e mezzo di sviluppo, Hyperion Entertainment annuncia la disponibilità di Amiga OS 4.0 Pre-Release, mentre viene annunciato MorphOS1.5 e distribuita al pubblico la reversione 1.4.2. Bisognerà attendere il 2006 per la versione finale di AmigaOS 4.

Nel frattempo Amiga Inc. viene completamente acquisita da KMOS che continua lo sviluppo tecnologico del brand Amiga, senza interrompere alcuna collaborazione, Hyperion in primis. Nel 2004 la situazione si stabilizzata sostanzialmente intorno a 3 figure chiavi: AmigaOne/AmigaOS4.x, Pegasos/MorphOS e AROS.

Ad agosto Eyetech annuncia la commercializzazione di due nuovi modelle AmigaOne: microA1-C e microA1-I, destinati, rispettivamente, al mercato home e professional. A solo un anno di distanza, però, la società smette la produzione di ogni sistema AmigaOne based e la produzione di hardware per l’AmigaOS viene affidato a società terze, così come la sua commercializzazione. Tra queste spicca l’italiana ACube con le schede madri della famiglia Sam4x0.

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ACube System

Nella seconda metà del 2008 AmigaOS raggiunge la release 4.1, realizzando un importante salto qualitativo e prestazionale. La sua distribuzione è affidata alla stessa ACube, a cui si deve la cura dell’intero brand (box e manuale) dell’ultima incarnazione ufficiale dello storico OS.

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AmigaOS 4.1

Il 2010 è foriero di importanti annunci: a gennaio Hyperion ed A-eon annunciano un accordo per la realizzazione del nuovo AmigaOne X1000 quale erede dell'originale Amiga 1000. Inoltre dopo quasi 15 i marchi Commodore ed Amiga si riuniscono, più o meno ufficialmente.

A primavera Commodore USA (una nuova società americana con sede in Florida) prova a scuotere il mondo degli appassionati Commodore/Amiga annunciando l’imminente disponibilità del clone dello storico Commodore C64, Commodore BareBones, grazie ad un accordo con Commodore Int. Corp., ancora detentrice del brand originale. Il nuovo microcalcolatore monta un processore Intel Atom 525, scheda grafica NVIDIA Ion2, RAM da 4 GB, disco fisso da 1 TB, masterizzatore DVD o Blu-ray opzionale, multi-lettore di schede, 6 porte USB, uscita HDMI oltre a connettività Wi-Fi e Bluetooth.

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Commodore BareBones

Ad agosto arriva, invece, la sorpresa per la community Amiga: Commodore USA annuncia di aver stretto un accordo con KMOS/Amiga Inc. per l'acquisizione dei diritti di sfruttamento del brand Amiga. Il nuovo Amiga sarà basato, con ogni probabilità, su hardware x86, mentre il sistema operativo standard sarà AROS. A tal proposito la società americana promette importanti finanziamenti alla community che cura lo sviluppo dell’OS OpenSource.

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Una delle ultime incarnazioni di AROS

Come il C64, la nuova incarnazione di Amiga, sarà un computer all-in-one, agganciato al brand produttivo Keyboard Computer AIO ("All In One"), Nel frattempo MorphOS festeggia il decimo anniversario dalla prima release pubblica con la release 2.5, che aggiorna il supporto all’eMac G4.

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MorphOS 2.5

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