Froyo viene rilasciato da Google a Maggio del 2010.
Rispetto al suo diretto predecessore (Eclair 2.1), questa nuova release incrementa di circa 7 volte le performance del sistema, grazie al compilatore Dalvik JIT e all’Engine V8 di Java. Con il primo le applicazioni vengono lanciate più velocemente, così come l’intero sistema risponde in modo più fluido. L’Engine Java V8, lo stesso presente su Chrome, rende l’esperienza Web con Froyo la più veloce nel settore degli OS mobile, grazie al browser integrato che carica in modo fulmineo le pagine web.
Froyo introduce il tethering WiFi ed USB, con il quale è possibile utilizzare il terminale come hot spot per accedere ad Internet, sfruttandolo, praticamente, come modem esterno. Questa funzione si rileva molto utile in accoppiata con i notebook/netbook e sostituisce le App di terze parti che, tra l’altro, richiedevano i diritti di ROOT.
WiFi Tethering
Froyo offre pieno supporto al FlashPlayer di Adobe, con performance di prim’ordine che permettono di riprodurre i contenuti in modo decisamente fluido e, sempre sul versante multimediale, si segnala un nuovo ed avanzato lettore multimediale. Minori, invece, le migliorie alla photo gallery e alla fotocamera, dove, ad esempio, è ora possibile utilizzare il flash come “luce” per girare filmati in condizione di scarsa luminosità.
La tastiera virtuale offre il supporto a vari linguaggi indipendentemente dalla lingua con cui il dispositivo è stato settato, così come la ricerca vocale è in grado di adattarsi a più culture.
La nuova release 2.2 di Android porta, di riflesso, diversi miglioramenti per il Market, tra cui l’auto-update delle varie applicazioni installate (singolarmente o in modo cumulativo) ed un rinnovato sistema di ricerca delle App stesse. Con questa nuova versione, infatti, è finalmente possibile installare le applicazioni sulla memory card del telefono, per liberare lo spazio nella memoria interna, solo, però, su esplicita richiesta.
Anche i Developer sono destinatari di una serie di novità, grazie all’introduzione di nuove API che permettono:
- supporto della bussola digitale in Maps;
- possibilità di scaricare le applicazioni da PC ed installarle direttamente sul telefono in modalità wireless;
- impostare una destinazione tramite Maps su Google Chrome da PC e trasferirla direttamente sullo smartphone in modalità wireless;
- possibilità di sincronizzazione con iTunes collegando il cavo audio allo smartphone
Froyo Home Screen