Il PC DOS 3.30 viene annunciato il 2 Aprile 1987, insieme all’IBM PS/2, al prezzo di 120$ in versione full e 75$ in versione aggiornamento. Per la prima volta, una nuova release (anche se minore) viene rilasciata con l’impiego esclusivo di risorse IBM, visto che Microsoft è totalmente impegnata su OS/2. La cosa è intrinsecamente evidente anche nelle informazioni di copyright (vedi figura seguente) con l’anno “1987” indicato solo per IBM. Altra novità è che il packaging utilizzato contiene sia i floppy da 5,25” (due da 360KB) che da 3,5” (uno da 720KB), in modo da ottimizzare la produzione ed evitare di consegnare il formato sbagliato.
PC DOS 3.3 Command Prompt
Con l’introduzione del supporto ai dischi rigidi di dimensione superiore ai 100MB per il PS/2, il nuovo PC DOS supporta ora le partizioni estese, associabili direttamente a specifiche lettere di unità (comunque il limite di 32MB per partizione permane). Nuovo anche il supporto ai dischi 3,5" da 1.44 MB, così come l’utility FASTOPEN.EXE, pensata per creare un rudimentale sistema di cache del disco.
La gestione dell’internazionalizzazione viene fortemente rivista: tutte le informazioni sono contenute nel file COUNTRY.SYS (richiamabile dal CONFIG.SYS), mentre ora esiste una sola versione di KEYB.COM che si appoggia ai dati contenuti nel file KEYBOARD.SYS.
FDISK.COM, BACKUP.COM, e RESTORE.COM vengono riscritti in “C”, affiancandosi a JOIN.EXE, SUBST.EXE (PC DOS 3.1) e ATTRIB.EXE (PC DOS 3.0), mentre con XCOPY.EXE è ora possibile copiare interi alberi di directory e non solo file. Diversi i miglioramenti anche alle API DOS INT 21h che ora contemplano anche il TSR (Terminate and Stay Resident) NLSFUNC.EXE per ottenere/attivare altre impostazioni internazionali a runtime, oltre quelle pre-caricate. Il comando interno CALL permette finalmente ai file batch di richiamare direttamente altri file batch, senza la necessità di avviare un’altra copia del COMMAND.COM, mentre l’interprete BASIC viene definitivamente abbandonato in favore dell’Advanced BASIC (BASICA.COM). Da segnalare anche che per ottenere LINK.EXE, EXE2BIN.EXE, VDISK.SYS e gli esempi in BASIC, è ora necessario acquistare il DOS Version 3.30 Technical Reference.
Questa release è la più longeva nella storia del PC/MS DOS (più di 4 anni), cosa dovuta anche alla disastrosa versione 4.0: si pensi che è stata ufficialmente ritirata solo l’11 giungo 1991, in concomitanza con il rilascio del PC/MS DOS 5.0 e il contemporaneo ritiro anche del PC/IBM DOS 4.01 e di Windows 2.x. Nonostante ciò, il supporto sulla versione 3.30 è stato garantito anche successivamente in via ufficiosa, senza mai indicare una esplicita data di termine.
Anche se Microsoft non partecipa direttamente allo sviluppo della versione 3.30, l’accordo perpetuo con IBM, noto con il nome di Joint Development Agreement (JDA), le consente di riutilizzare quanto prodotto da quest’ultima e distribuire la versione anche agli OEM. Tra le varie edizioni OEM custom, particolarmente interessante è quella realizzata con Compaq, nota come Compaq DOS 3.31 (tardo 1987), che include un driver a 32bit per la gestione delle partizioni disco superiori a 32MB, driver che diventerà la base per l’analoga funzionalità inclusa nel PC/MS - DOS 4 e in OS/2 1.1.
La società di Redmond utilizzera tale caratteristica anche in altre versione OEM, creando qualche piccolo problema ai venditori di disk utility (tipo Norton) che sono costretti ad adeguarsi e riconoscere correttamente le diverse edizioni del DOS. Analogamente a quanto accaduto per la versione 3.2, inoltre, Microsoft commercializza una propria versione brandizzata MS-DOS 3.30 pensata per i piccoli assemblatori.
Release ufficiali: 3.3 (Retail), 3.3a (Retail), 3.3r (Retail), 3.31 (Retail), 3.35 (Retail) - prezzo: 120.00$ full, 75.00$ upgrade
Prezzo versioni OEM: 25$-28$ (inizio 1988), 3$ - 18$ (dal lancio DR-DOS)