Damn Small Linux (DSL) è una distribuzione GNU/Linux architettura x86, pensata per essere utilizzata su dispostivi portatili.
Inventata e sviluppata inizialmente da John Andrews, che personalizzò un’altra distribuzione, Model K, a sua volta ricavata da una Knoppix e ridotta alle dimensioni di 22 MB.
La traduzione letteraria di "Damn Small Linux" significa “Linux Dannatamente Piccolo” e riassume perfettamente il concetto che sta alla base della distribuzione: in 50 MB include un browser, strumenti di produttività da ufficio, giochi e lettori multimediali ed il Desktop Environment Fluxbox. Il requisito minimo di sistema è un processore Intel 80486 con 16 MB di memoria RAM: ciò gli permette una esecuzione rapida in vecchi computer x86. Viene spesso usata in ambito Trashware.
La cosa particolare è che DSL è nata come sistema live per i CD a forma di carta di credito, ed oggi può essere installata ed eseguita su dischi rigidi, chiavette USB, schede CompactFlash, dispositivi ZIP e anche su OS Host come Microsoft Windows o altre distro Linux, grazie all’uso dell'emulatore QEMU. Sono possibili due tipi di installazione: l’installazione “frugale”, che copia l’immagine del CD di installazione in una partizione del disco rigido per essere utilizzata in modo equivalente all’avvio da CD e l'installazione "vera", che decomprime il sistema sul CD e lo copia sul disco regolandone, poi, alcuni parametri. Con quest’ultimo modo, si può poi installare il programma di gestione dei pacchetti APT che permette di ottenere un sistema operativo più simile a Debian GNU/Linux.