Il 24 settembre 2019, dopo circa tre anni dalla precedente versione, Microsoft presenta Office 2019 nelle diverse edizioni Home & Business, Professional ed Enterprise. Office 2019 potrebbe essere la penultima versione stand-alone, avendo Microsoft chiarito che “ci sarà almeno un'altra versione offline”, affermazione che però fa intuire come la direzione futura sia già tracciata e abbia il nome di Office 365.
Ad avvalorare il tutto c’è il fatto che il “pacchetto Office 2019” rappresenta sostanzialmente un’evoluzione di Office 2016 che include “un sotto insieme” delle novità già viste in Office 365 e che quest’ultimo seguirà una cadenza di aggiornamento costante, mentre Office 2019 è una release unica pensata per l'utilizzo offline e come tale riceverà solo patch correttive.
I sistemi operativi supportati sono MacOS (le ultime tre versioni) e il solo Windows 10, le cui edizioni hanno in comune le applicazioni base: Word, Excel, PowerPointe Outlook, mentre OneNote 2019 è inserita solo nella versione Mac perché per Windows si è ormai concretizzata la convergenza tra OneNote 2016 e OneNote per Windows 10, scaricabile da Microsoft Store.
Le novità sono comunque molto interessanti, e quello che salta subito all’occhio sono le nuove icone minimaliste delle Ribbon (Fluent Design) e la possibilità di utilizzare il tema scuro, Dark Mode.
Le nuove icone minimaliste delle Ribbon
PowerPoint in Dark Mode
Office 2019 ha un nuovo supporto esteso alle funzioni Ink per l'utilizzo tramite pennino tramite tutti gli applicativi, introducendo anche funzioni avanzate come il riconoscimento dell'inclinazione e dei livelli di pressione. Interessante anche la funzionalità Focus Mode che aiuta a concentrarsi sul lavoro, bloccando le fonti di distrazione e mettendo il contenuto al centro.
La suite nel complesso è stata riprogettata per garantire maggiore privacy e sicurezza nella gestione delle informazioni trattate, integrandosi, laddove disponibili, con sistemi di protezione completa come Windows Information Protection.
Ma veniamo alle nuove versioni degli applicativi.
Il nuovo Word 2019 ora supporta la sintassi LaTeX per gestire le equazioni matematiche e offre la funzione "Translator" per tradurre velocemente parole, frasi o intere selezioni di testo. È presente inoltre uno strumento "Ricerche" che inserisce automaticamente i riferimenti bibliografici e la funzione "Dettatura" che permette di “parlare” direttamente con il programma.
LaTeX in Word 2019
Anche Excel 2019 è stato arricchito con nuove funzioni e grafici, tra cui quello a Mappa per visualizzare graficamente i dati su una cartina geografica basandosi sui nomi di regioni, stati, contee o codici postali.
Excel 2019 Map Chart
È possibile ora creare grafici a imbuto, mappe 2D e timeline, mentre sono state aggiunti nuovi connettori dati e la possibilità di pubblicare i documenti su Power BI. Diversi miglioramenti anche per Power Pivot e Power Query.
Nel nuovo PowerPoint 2019 spicca la transizione Morphing che consente di creare animazioni e spostamenti di oggetti all’interno di una diapositiva, oltre alla possibilità di inserire e modificare immagini vettoriali di tipo SVG (Scalable Vector Graphics) la cui qualità rimane inalterata anche se viene ridimensionato. Sempre Morphing permette di crea animazioni in stile cinematografico e la possibilità di registrare video o audio insieme ai movimenti della penna. Da sottolineare la capacità di esportare video derivati in formato 4K.
PowerPoint 2019 Morphing
Anche Outlook 2019 si presenta con alcuni miglioramenti, in particolare l’Invio posticipato per la spedizione programmata delle e-mail, la gestione delle ricevute di consegna e lettura e nuovi template.
Outlook 2019
In aggiunta, Focused Inbox nasconde le e-mail meno rilevanti in modo da rendere più facile trovare ciò che serve in quel momento, focalizzando meglio il lavoro ed eliminando perdite di tempo.
L’edizione Windows vanta anche Publisher 2019 (Office 2019 Pro), Access 2019 (Office 2019 Pro), mentre sono disponibili anche le nuove versione di Visio 2019 e Project 2019.
Tra questi è Access 2019 ad aver ricevuto aggiornamenti sostanziali, cosa che non capitava da diverse versioni. Sono state toccate un po' tutte le are: dalle caratteristiche SQL, ai diagrammi ai connettori con il mondo esterno, Salesforce & Dynamics in primis.
Access 2019, nuovi diagrammi
Access 2019, nuove funzionalità SQL
Ovviamente Microsoft continua ad aggiornare costantemente le edizioni Mobile per iOS ed Android di Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, in modo che siano allineate alla piattaforma 2019.
Il 21 aprile del 2020 Microsoft effettua un rebrand dell'intera suite: da Office 365 a Mirosoft 365 (anche se gli utenti spesso continuano a chiamarlo Office 365!). Lo stesso anno arriva un nuovo salto evolutivo con Office 2021, rilasciato il 5 ottobre 2021, in parallelo al lancio di Windows 11.
Office 2021 ha portato la suite perpetua più vicina all’esperienza moderna, pur senza abbandonare il modello offline. Le applicazioni principali vedono numerosi miglioramenti:
- Word ha introdotto la modalità scura completa e i commenti moderni
- Excel ha rivoluzionato le formule con le funzioni di matrice dinamica come FILTER e UNIQUE
- PowerPoint ha perfezionato le transizioni dinamiche e migliorato la registrazione delle presentazioni
- Outlook ha aggiornato la Focused Inbox e migliorato l’integrazione con calendari condivisi
- Access ha potenziato i grafici nei report e l’integrazione ODBC
- Publisher ha affinato l’esperienza su schermi ad alta risoluzione e la gestione di immagini e font moderni.
Office 2021
Office 2021 ha rappresentato una suite perpetua più moderna, in grado di dialogare meglio con i servizi cloud quando necessario, ma ancora saldamente ancorata alla logica del software locale.
In parallelo, Microsoft 365 segna la vera rivoluzione. Con aggiornamenti continui, Office in abbonamento integra funzionalità collaborative avanzate, salvataggio in tempo reale, co-authoring esteso e, a partire dal marzo 2023, la svolta più significativa: l’introduzione di Microsoft 365 Copilot.
L’intelligenza artificiale generativa trasforma rapidamente la suite in un insieme di strumenti intelligenti capaci di supportare gli utenti in modi mai visti prima: Word iniziata a scrivere bozze e riassumere testi, Excel a generare formule complesse e interpretare i dati, PowerPoint a creare intere presentazioni da semplici prompt, Outlook a sintetizzare conversazioni e pianificare attività, e OneNote a organizzare le informazioni in modo assistito. Copilot segna un cambio di paradigma, trasformando Office da insieme di applicazioni a ecosistema di assistenti digitali.
Con Office 2024, pur senza un rilascio formale di una nuova versione perpetua come avvenuto nel 2019 e nel 2021, Microsoft continua a distribuire aggiornamenti incrementali alle edizioni perpetue, concentrandosi su compatibilità, sicurezza e interoperabilità. Le applicazioni beneficiano di ottimizzazioni nell’uso su Windows 11 e nei contesti ibridi, di un miglior supporto per i file di grandi dimensioni, e di una maggiore stabilità nell’integrazione con OneDrive e SharePoint per chi sceglie di combinare lavoro locale e cloud.
Mentre le funzionalità più avanzate legate all’intelligenza artificiale (come Copilot) rimangono un’esclusiva di Microsoft 365, anche le versioni perpetue continuano ad evolversi per garantire un’esperienza coerente e moderna agli utenti che preferiscono il modello tradizionale.
Il nuovo look delle applicazioni 2024