Nel 1988 uscì nelle edicole italiane una rivista napoletana mensile chiamata PIRATA, con tanto di simboli inneggianti alla pirateria, che proponeva un floppy disk con 5 giochi famosi piratati e la classica rivista/manuale di accompagnamento, il tutto in un inedito cofanetto di plastica rigida.
Si trattava di una vera e propria rivista, con tanto di redazione e dati per contattarla, che però non ebbe un grande successo, tanto che ne uscirono una decina di numeri in tutto.
La cosa curiosa è che nel verso la fine del 1992 – inizio 1993, la rivista ricompare in edicola (o meglio, ricompaiono i suoi fondi di magazzino), con un bollino "special" attaccato sopra, e con allegato una cassetta Alga Soft (per Commodore 64) o floppy pirata per Commodore Amiga.
La datazione è possibile grazie ad i giochi tipicamente allegati: Addams Family uscì per C64 solo nel 1992 inoltrato, e lo stesso discorso vale per Space Crusade, uscito anch'esso nel 1992 per C64. Se consideriamo che lo scopo era far fuori i resi delle Alga Soft, probabilmente la data più plausibile è quella del 1993.
La ri-pubblicazione, che riutilizzava diversi numeri della stessa, era quindi un modo per liberarsi dei suddetti supporti invenduti, non fornendo il floppy originariamente allegato alla stessa, e indicando genericamente i riferimenti di contenuti per Commodore 64, creando sicuramente una certa confusione.
Il prezzo indicato dal bollino “special” era di 6.000 lire qualora ci fosse la cassetta per C64 e 10.000 lire qualora ci fosse il floppy disk per Amiga, in sostanza gli stessi prezzi a cui essi si potevano trovare in vendita singolarmente nelle edicole di certe zone prima della legge sulla pirateria.