Mac OS 11 Big Sur

macOS Big Sur viene rilasciato ufficialmente da Apple il 12 novembre 2020. Si tratta formalmente della v.17 di MacOS che però subisce un importante cambio di versione: non si è infatti difronte alla versione 10.16, bensì alla 11, abbandonando la storica “X” (ten)  per sottolineare il notevole passo rispetto alla versione precedente.

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macOS Big Sur

Le innovazioni sono evidenti sin da subito grazia ad una rinnovata interfaccia utente (la più corposa degli ultimi anni), ma è il supporto ufficiale alla transizione verso i nuovi processi Apple Silicon a guidare i cambiamenti più strutturali.

Stando a quanto dichiarato da Apple, con il nuovo processore M1 (e le successive evoluzioni di Slincon) a partire da Big Sur, macOS disporrà di prestazioni ottimizzate sotto tutti i punti di vista, grafica e consumo energetico in primis. L'intero software Mac è Universal e viene eseguito nativamente sui sistemi M1. Le app Mac non ancora aggiornate a Universal saranno eseguite con la tecnologia Rosetta 2. Un altro grande vantaggio pratico è che le app iOS e iPadOS funzionano ora anche su Mac: per gli sviluppatori significa poter creare una sola versione della loro applicazione ottimizzando il codice per l'intera famiglia di prodotti della mela. 

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Nuovi Menu

Tornando all’interfaccia utente, è subito evidente come i cambiamenti abbiano reso la stessa più moderna, con uno stile molto più vicino a quello di iOS ed iPadOS. Le funzionalità principali come, ad esempio, la barra dei menu e il Dock, sono state ridisegnate e offrono ora dei bordi traslucidi e menu a discesa più ampi. 

Dualmente alla barra dei menu, anche la Dock è stata ridisegnata così come le finestre che hanno ora un design più minimale, spazioso, e sono più facili da usare.

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Nuovo design del Dock

Il Centro di controllo è ora completamente personalizzabile, per gestire Wi‑Fi, Bluetooth, AirDrop e altre impostazioni senza passare dalle Preferenze di Sistema e permettendo di mantenere più libera la barra dei menu, mente il Centro notifiche ospita in un'unica visualizzazione le notifiche, ordinate a partire dalle più recenti e raggruppate per thread o per app, e i nuovi widget per Calendario, Borsa, Meteo, Promemoria, Note e Podcast, tutti disponibili in tre dimensioni diverse.Il tutto è stato studiato per offrire comunque all'utente un ambiente assolutamente familiare all’esperienza dei device mobile di Cupertino, favorendo la flessibilità di utilizzo tra iPhone, iPad e Mac.

La ricerca tramite Spotlight nel Finder è più veloce e i risultati vengono presentati in un elenco semplificato, più facile da analizzare. Quick Look in Spotlight consente di visualizzare anteprime a grandezza naturale di quasi tutti i documenti o siti Web con strumenti per apportare modifiche rapide come ritaglio, firma di PDF e altro. Gli strumenti Quick Look possono essere utilizzati anche senza avviare un'app.

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Spotlight

Al miglioramento generale contribuiscono icone di sistema con una forma uniforme arrotondata e i nuovi simboli nelle barre degli strumenti, nelle barre laterali e nei controlli, che conferiscono maggiore chiarezza e coerenza tra le app, aiutando l'utente a riconoscere immediatamente dove cliccare. Quando le app condividono attività simili, come la visualizzazione della posta in arrivo in Mail o Calendario, hanno ora lo stesso simbolo. Esistono anche versioni localizzate di simboli con numeri, lettere e date che corrispondono alla lingua del sistema. Non mancano una serie di nuovi wallpaper, sia statici che dinamici in grado di cambiare colorazione durante la giornata.

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Nuove Icone

Non solo cura degli aspetti visivi, ma anche miglioramenti sul piano dei suoni di sistema, alcuni miglioramenti diretti di quelli originariamente presenti, per preservare la familiarità, altri completamente nuovi.

Passando alle app, si evidenzia sin da subito come tutte quelle essenziali, da Safari a Messaggi e a Mappe, hanno ricevuto importanti aggiornamenti. 

Safari offre ora opzioni di personalizzazione intuitive, miglioramenti della navigazione tra schede, traduzione di siti Web e un nuovo rapporto sulla privacy. La pagina iniziale del browser è ora personalizzabile: è possibile impostare un’immagine di sfondo e scegliere le sezioni da visualizzare. La barra dei pannelli ha un nuovo design ed è possibile passarci su il puntatore per vedere l’anteprima, mentre è disponibile anche una funzione di traduzione per intere pagine web grazie ad un’icona che viene visualizzata nel campo dell’indirizzo. 

Safari ora supporta i video YouTube 4K HDR in Safari e 4K HDR e Dolby Vision da Netflix, anche se sarà necessario un Mac 2018 o successivo con un chip T2 per guardare i contenuti Netflix in 4K.

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Safari

Attenzione evidente e spinta in ambito privacy: Safari ora usa un sistema anti-tracciamento per impedire che le attività sul web vengano tracciate o utilizzate per creare un profilo delle proprie abitudini. Il nuovo Resoconto sulla privacy mostra come Safari protegge la navigazione da un sito all’altro: basta aprirlo per avere una panoramica su tutti i tracker cross‑site a cui è stato impedito di profilare l'utente negli ultimi 30 giorni. Il browser, inoltre, monitora le password salvate per verificare che non siano state coinvolte in una violazione di dati. Qualora ciò accadesse, aiuta ad aggiornarle anche generando in automatico delle password sicure. Tutto avviene in modo riservato, senza mai rivelare i propri dati.

Restando sempre in ambito Privacy, è da segnalare che Apple sta aggiungendo una sorta di etichetta, simile a quella dei "valori nutrizionali" presenti sugli alimenti, per le app disponibili nell'App Store e nel Mac App Store. In queste etichette verranno incluse le informazioni relative ai dati che vengono raccolti e se questi vengono utilizzati per tracciare l'utente su altre app e siti Web, in modo da poter essere informato prima di scaricarle. Gli sviluppatori segnaleranno e aggiorneranno costantemente queste informazioni.

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Messaggi

Passando all’app Messaggi, si nota subito come la stessa sia ora un'app Mac Catalyst che la rende quasi del tutto simile a quella dei dispositivi iOS. Con Mac Catalyst, gli sviluppatori possono creare versioni Mac ancora più potenti delle loro app per iPad, disponendo di un maggiore controllo sull'aspetto e sul comportamento delle app con API nuove e migliorate per risoluzione dello schermo, tastiera, barre degli strumenti e selettori di colori. Gli sviluppatori possono scegliere di disattivare il ridimensionamento automatico dei controlli e del layout dell'iPad, dando loro il pieno controllo di ogni aspetto sullo schermo. Quando viene selezionata questa opzione, sono disponibili più controlli specifici per Mac, come i menu a discesa e le caselle di controllo.

Tornando alle funzionalità dell’app Messaggi, si hanno ora a disposizione nuovi strumenti per gestire le conversazioni di gruppo e inedite funzionalità "espressive" ed è possibile fissare fino a nove conversazioni più importanti nella parte superiore dell'app, conversazioni che vengono rappresentate come icone circolari. Gli indicatori di digitazione consentono di sapere quando qualcuno sta scrivendo. Le conversazioni sono sincronizzate su iOS, iPadOS e macOS. Quando si inizia una conversazione, o quando una persona risponde a un messaggio, si può condividere in automatico il proprio nome o la foto ed è possibile scegliere se mostrare il profilo a tutti oppure solo ai contatti, o se non mostrarlo a nessuno. La funzione di ricerca permette di trovare più facilmente link e fotografie evidenziando all’interno dei messaggi i termini ricercati.  Non potevano mancare le Memoji, con il relativo editor per realizzarle e personalizzarle, oltre a tanti effetti animati tra cui palloncini, coriandoli, laser ed effetti personalizzati che possono essere applicati ai fumetti di chat.

Passando invece a Maps è evidente come Apple abbia lavorato intensamente per arricchirla con funzionalità che in passato erano limitate ad iOS. Possono essere pianificati percorsi con indicazioni in bicicletta con le indicazioni che tengono conto dell'altitudine, delle strade trafficate, delle scale e altro. Ci sono, inoltre, opzioni per la pianificazione di percorsi che segnalano stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

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Mappe

La funzione Look Around di Mappe permette di esplorare le città a livello stradale ed è anche possibile vedere gli interni di aeroporti e centri commerciali. Altre novità riguardano l'orario di arrivo condiviso con aggiornamenti live, Zone a traffico limitato e Guide per ristoranti, negozi e luoghi da esplorare con la possibilità di creare guide con i propri posti preferiti da condividere.

Anche l’aspetto ludico vuole la sua parte, ed ecco che Apple Arcade include ora un'integrazione più profonda del Game Center in modo da poter vedere i giochi più utilizzati dagli amici, visualizzare i giochi che hanno obiettivi e traguardi e visualizzare i proprio risultati. Sono anche disponibili nuovi filtri per la ricerca di contenuti in Apple Arcade e, in futuro, la sezione Arcade dell'App Store includerà anticipazioni sui giochi in arrivo.

Nell'app Foto è stato integrato uno strumento di ritocco per rimuovere elementi indesiderati dalle immagini e gli strumenti di editing sono ora disponibili anche per la modifica dei video.

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Photo

Come con iOS, le Note fissate possono essere espanse o compresse e sono presenti stili di testo e opzioni di formattazione aggiuntivi a cui è possibile accedere rapidamente. Con Continuity Camera è possibile utilizzare iPhone e iPad per acquisire scansioni più nitide che vengono ritagliate automaticamente in modo ancora più preciso.

Per quanto riguarda i Promemoria è ora possibile assegnarli alle persone che condividono elenchi, cosa utile per suddividere compiti e sapere chi è responsabile di cosa. I promemoria, inoltre, suggeriscono automaticamente date, orari e luoghi, in base ai promemoria simili creati in passato.

In FaceTime, infine, se una persona sta usando la lingua dei segni, l'app lo rileva mettendola in primo piano nelle chiamate di gruppo.

Big Sur strizza l’occhio alla domotica con Homekit. Le videocamere presenti nell'app Casa supportano ora il Riconoscimento facciale e le Zone attive. Con Face Recognition, la fotocamera impara i nomi delle persone dall'app Foto mentre le Zone attive consentono di bloccare determinate aree di movimento per personalizzare al meglio le notifiche di rilevamento. Le lampade smart collegate a HomeKit possono sfruttare una nuova funzione di illuminazione adattiva per cambiare la temperatura del colore durante il giorno, riducendo al minimo la luce blu nelle ore notturne. L'app Home ha un'interfaccia principale ridisegnata che consente di vedere subito gli accessori più importanti e quelli che richiedono attenzione con avvisi di batteria scarica, problemi di connettività o aggiornamenti da installare.

Attenzione anche agli aspetti relativi al consumo energetico: la funzione “Caricamento ottimizzato” riduce l’usura della batteria e ne aumenta la vita utile, garantendo che il Mac sia completamente carico quando viene scollegato dalla corrente. La funzione impara dalle abitudini di ricarica quotidiana e si attiva solo quando il Mac prevede che l'utente utilizzerà l’alimentatore per un periodo prolungato. Nelle impostazioni, la cronologia di utilizzo della batteria mostra un grafico dell’uso e del livello di carica nelle ultime 24 ore e negli ultimi 10 giorni.

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Gestione energetica migliorata

Come su iOS 14, anche su macOS Big Sur gli AirPods Pro, AirPods (seconda generazione), Powerbeats, Powerbeats Pro e Beats Solo Pro passano automaticamente da un dispositivo attivo all'altro accoppiato allo stesso account iCloud. Quindi, se stiamo guardando un video su iPhone e si passa su un Mac, gli AirPods passano da uno all'altro senza necessità di utilizzare i controlli Bluetooth.

A partire da questa versione, gli aggiornamenti di sistema saranno più veloci e avverranno in modo più intelligente grazie anche ad una particolarità: il volume di sistema protetto con una firma crittografica. Ciò consentirà infatti al Mac di conosce l’esatto layout del volume ed avviare gli aggiornamenti software in background mentre si continua a lavorare.

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