Claris

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Claris International Inc. (nota originariamente come Claris e successivamente come FileMaker Inc.) è una società di software controllata da Apple, con una storia che abbraccia oltre tre decenni di evoluzione tecnologica e strategica.

Nel corso della sua storia, Claris ha sviluppato (o gestito) una varietà di prodotti software, alcuni dei quali hanno segnato tappe fondamentali nel settore: ClarisWorks/AppleWorks, FileMaker, Claris Connect e Claris Studio.

Tutto inizia nell’Aprile 1987, quando Apple annuncia la creazione di Claris, Inc. per gestire il proprio software applicativo, separandolo dal business hardware e sistemi operativi. A Claris vengono trasferiti il codice e i diritti di diversi programmi Apple (tra cui MacWrite, MacPaint, MacDraw, MacProject e l’applicativo da ufficio Apple II AppleWorks).

Apple incarica Bill Campbell (ex VP Marketing di Apple) di guidare la nuova società come CEO: l’obiettivo iniziale è rendere Claris indipendente entro 18 mesi, permettendole di competere come fornitore di software di terze parti sul mercato.

bill campbell storia informaticaBill Campbell

Nel 1988, Claris acquisisce la piccola azienda Nashoba Systems e il suo database FileMaker, all’epoca popolare presso utenti home e piccole aziende. Il prodotto viene immediatamente rilanciato da Claris con il nome FileMaker II, adottando la nuova nomenclatura “II” usata per gli aggiornamenti dei software Claris (ad es. MacWrite II).

filemaker 1.0

FIleMaker 1.0

FileMaker II in questa fase subisce poche modifiche rispetto alla versione Nashoba, ma pone le basi per l’evoluzione futura. Nello stesso anno, Claris registra un traguardo di successo ereditato da Apple: vende la milionesima copia di AppleWorks (la suite integrata per Apple II) a dicembre 1988, indice della popolarità del software nel settore educational e home.

Sul finire degli anni ’80, Claris ottiene notevole diffusione con l’intera gamma di applicativi Mac (MacWrite, MacPaint, MacDraw, ecc.) e con il nuovo FileMaker.

Di fronte a questi successi, nel 1990 il CEO di Apple John Sculley decide di annullare il progetto di spin-off completo di Claris (che avrebbe potuto portare a un’IPO) e di mantenerla invece come sussidiaria interamente controllata. Questa decisione provoca attriti: Bill Campbell e gran parte del top management di Claris lasciano la società in segno di disaccordo nel 1990. Nonostante ciò, Claris prosegue come braccio software di Apple, continuando ad aggiornare i prodotti principalmente per compatibilità con i nuovi sistemi Mac senza grandi rivoluzioni funzionali in questo periodo.

Nel 1991, Claris arricchisce il proprio catalogo con una suite da ufficio integrata.

Due ex-dipendenti Claris, Bob Hearn e Scott Holdaway, sviluppano autonomamente un’applicazione “all-in-one” (videoscrittura, foglio di calcolo, database, disegno) e la vendono a Claris. Nasce così ClarisWorks 1.0, lanciato su Macintosh nell’ottobre 1991 Il software, notevole per offrire “tutto in uno” ad un prezzo accessibile, diventa un successo enorme, specialmente nei mercati education e small business: sarà per anni uno dei programmi Macintosh più popolari in assoluto, con oltre 20 milioni di utenti attivi al culmine.

clarisworks 1ClarisWorks

ClarisWorks verrà portato anche su Windows (versione 2.0 nel 1993) per ampliare la base di utenti.

Nel settembre 1992 Claris rilascia FileMaker Pro 2.0 in versione cross-platform (simultaneamente per Mac e Windows) con interfaccia e funzionalità uniformi sui due sistemi. FileMaker inizia così a penetrare anche nel mondo PC, affermandosi come uno dei database desktop più usati su Mac e un concorrente di prodotti come Microsoft Access su Windows.

Nel 1995 arriva FileMaker Pro 3.0, che introduce funzionalità di database relazionale più avanzate (tabelle correlate, lookup automatici) e uno script editor interno per automatizzare operazioni. Queste innovazioni tecniche trasformano FileMaker in una piattaforma molto più potente e flessibile per lo sviluppo di applicazioni database personalizzate.

Durante la metà degli anni ’90, mentre Apple entra in una fase critica (prima del ritorno di Steve Jobs), anche Claris attraversa turbolenze. Il team principale di ClarisWorks, temendo per il futuro del prodotto e scontento del management, lascia Claris intorno al 1996 e fonda una startup (Gobe Software) che realizzerà un proprio office integrato per BeOS.

Allo stesso tempo, la concorrenza di suite come Microsoft Office rende difficile per Claris espandere i propri applicativi oltre la base esistente. Claris Resolve (foglio elettronico derivato da Informix Wingz) e Claris Impact (presentazioni), aggiunti per completare l’offerta “Pro” di Claris, non riescono a intaccare il dominio Microsoft.

clarisimpact 2Claris Impact

Di fronte al calo di vendite e alla fuga di talenti, il management di Claris prende una decisione drastica: concentrare gli sforzi sul prodotto più remunerativo, FileMaker, e mettere in secondo piano o dismettere tutti gli altri software.

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