Flight Simulator nasce in università e cresce come piattaforma che mette insieme ingegneria, cartografia e cultura del volo.
A metà anni settanta, Bruce Artwick studia ingegneria elettrica all’Università dell’Illinois, vola come pilota e si appassiona alla grafica in tempo reale. Nella tesi del 1975 dimostra che un microprocessore riesce a gestire i calcoli e il disegno necessari per simulare il volo su schermo. È l’intuizione fondativa: un “micro” non elabora soltanto dati, ma pilota un aereo virtuale con strumenti, assetto, orizzonte e riferimenti che reagiscono ai comandi in tempo reale.
Bruce Artwick
Nel 1977 Artwick fonda subLOGIC con Stu Moment, e a inizio 1980 porta nei negozi Flight Simulator 1 per Apple II, seguito dalla versione TRS-80. Nel 1982 Microsoft ottiene la licenza per la versione IBM PC e pubblica Microsoft Flight Simulator 1.0: è uno dei primi titoli di intrattenimento per PC e diventa subito un simbolo tecnico. L’aeroporto di casa, il Meigs Field di Chicago, entra nell’immaginario come punto di decollo del primo giro in solitaria, mentre lo schermo CGA spinge al limite l’hardware dell’epoca.
Flight Simulator 1
Flight Simulator per PC / PCjr(Foto collezione privata Felice Pescatore)
La comunità scopre che Flight Simulator, più di altri software, stressa BIOS, timer, grafica e periferiche con un mix di matematica, I/O e disegno che non perdona.
È qui che nasce la “regola non scritta”: se un clone IBM fa girare bene Flight Simulator, allora è davvero compatibile. Nella prima metà degli anni Ottanta rivenditori e stampa specializzata adottano il simulatore come prova di fuoco: il modello con 8088 e CGA integrati deve gestire modalità video, interruzioni, tempi di retrace, input e sonoro come su una macchina IBM. Il Columbia MPC 1600, tra i primi cloni completi, finisce spesso al banco di prova accanto a Compaq Portable e ad altri sistemi emergenti.
Quando Flight Simulator gira fluido e senza anomalie grafiche o di timing, il verdetto è favorevole e il clone guadagna credibilità presso chi valuta un’adozione aziendale. Quando, al contrario, compaiono artefatti video, crash o tempi fuori specifica, i produttori sono costretti a rivedere BIOS e periferiche. In pochi anni il “gira Flight Simulator?” diventa un modo immediato per separare i PC pienamente compatibili dai “quasi-compatibili”, e contribuisce a rafforzare l’ecosistema IBM PC attraverso una pressione tecnica di mercato.
Intanto subLOGIC amplia la base installata: tra 1983 e 1987 Flight Simulator II approda su Apple II, Commodore 64, Atari 8-bit, Amiga, Atari ST e Macintosh, e introduce la collana degli Scenery Disks che mappa regioni intere con radioassistenze reali e punti cospicui. La serie si configura come sistema modulare: aeroplani, strumenti, scenari e regole si sommano e trasformano il simulatore in un ambiente di apprendimento che educa a VOR, ILS, pattern e navigazione di base.
Nel 1988 Artwick lascia subLOGIC e crea la Bruce Artwick Organization (BAO). Con Microsoft pubblica Flight Simulator 3.0 e poi Flight Simulator 4.0, e nel 1990 arriva l’Aircraft & Scenery Designer che apre ufficialmente le porte alla creatività degli utenti: si progettano aeromobili e scenari, si scambiano file, si costruisce una cultura della personalizzazione che definisce Flight Simulator come piattaforma più che come semplice titolo. Con FS 5.0 nel 1993 debutta la grafica a texture e un nuovo mondo di coordinate che rende obsoleta la scenografia precedente.
Flight Simulator 3
Flight Simulator 4
Nel 1995 Flight Simulaator 5.1 approda su CD-ROM e BAO Flight Shop democratizza la creazione di velivoli realistici. Microsoft acquisisce BAO e con FS per Windows 95 porta la serie su una base tecnica più moderna, migliorando prestazioni e risoluzione. FS98 celebra i quindici anni della saga e introduce una simulazione di elicotteri credibile, mentre Flight Simulator 2000 inaugura mesh altimetriche 3D e meteo reale scaricato dalla rete, integrandoATC e traffico AI. I passo successivo dell'evoluzione è FS2004 “A Century of Flight”, che omaggia il centenario dei Wright e consolida meteo e cockpit virtuali.
Flight Simulator 2000
La serie cresce come laboratorio tecnologico per grafica, input, rete e processori, e mantiene una reputazione: quando Flight Simulator esige più potenza, l’industria hardware risponde.
Nel 2006 esce Flight Simulator X, ultimo capitolo sviluppato dal team ACES Game Studio, ambizioso sul piano grafico e simulativo.
Flight Simulator X
Nel 2009 Microsoft chiude ACES durante una riorganizzazione, tenta nel 2012 una ripartenza più leggera con Microsoft Flight, poi interrotta, mentre dal codice professionale derivato da FSX nasce Prepar3D di Lockheed Martin. Dovetail Games rilancia FSX: Steam Edition e sperimenta Flight Sim World; l’ecosistema non si spegne, perché nel frattempo cresce una vera e propria industria di add-on, scuole e reti di volo online.
Il grande rilancio arriva il 18 agosto 2020 con il nuovo Microsoft Flight Simulator 2020 sviluppato da Asobo Studio. Il pianeta intero viene ricostruito combinando fotogrammetria e immagini satellitari con generazione procedurale su cloud; il meteo globale arriva in tempo reale; la fisica di volo si fa più granulare; il multiplayer diventa nativo. A dicembre 2020 arriva la realtà virtuale, nel 2021 l’approdo su Xbox Series. Microsoft e Asobo impostano un percorso di aggiornamenti continui: Sim Updates per il cuore della simulazione e World Updates per rinnovare regioni con fotogrammetria, aeroporti e punti di interesse.
Flight Simulator 2020
Nel novembre 2022 la 40th Anniversary Edition reintroduce elicotteri e alianti con modelli fisici dedicati, offre un Airbus A310 di taglio “study-level” e riporta in scena Meigs Field come omaggio alle origini.
Nel novembre 2024 debutta Microsoft Flight Simulator 2024, che organizza l’esperienza attorno a ruoli professionali e missioni generate proceduralmente, riduce l’installazione locale grazie allo streaming dei contenuti e amplia parco macchine e sistemi.
Flight Simulator 2024
La piattaforma continua a evolversi nel 2025 con nuove Sim Update e World Update, mentre il Marketplace ufficiale e i programmi di partnership tengono unito l’ecosistema di sviluppatori terzi e garantiscono compatibilità e qualità. Attorno a Flight Simulator si confermano le reti di volo online con controllo del traffico, come IVAO e VATSIM, che trasformano il simulatore in un ambiente operativo condiviso, con frasiologia, regole e coordinamento in tempo reale.
In filigrana resta il filo rosso che unisce laboratorio e cultura popolare: dagli appunti universitari alla Terra in streaming, Flight Simulator è il prodotto Microsoft più longevo, precedente persino a Windows, e accompagna l’evoluzione del personal computer lungo cinque decenni. Agli albori aiuta a certificare i cloni IBM compatibili; oggi mostra come dati geospaziali, cloud e intelligenza artificiale possano costruire un mondo dinamico e credibile. In mezzo ci sono vendite record, una comunità globale e un’industria di add-on che prospera da oltre trent’anni.
L’impronta di Bruce Artwick, l’idea che un computer personale possa simulare il volo con rigore e poesia, rimane il tratto identitario di una serie che non è mai solo un programma, ma un luogo dove imparare, sperimentare e tornare.
Flight Simulator Collezione (Foto collezione privata Felice Pescatore)
Cronologia sintetica
- 1975, Bruce Artwick dimostra su microprocessore la fattibilità di una visualizzazione dinamica di volo in tempo reale.
- 1977, Nasce subLOGIC. 1980 – FS1 arriva su Apple II, seguito da TRS-80.
- 1982, Microsoft licenzia Flight Simulator per IBM PC; il simulatore diventa test di compatibilità de facto per i cloni.
- 1983–1987, Flight Simulator II si diffonde su Apple II, C64, Atari 8-bit, Amiga, Atari ST, Macintosh; arrivano gli Scenery Disks.
- 1988–1990, Bruce Artwick fonda BAO; escono FS 3.0 e FS 4.0; arriva Aircraft & Scenery Designer.
- 1993–1996, FS 5.0 introduce texture e nuovo mondo; FS 5.1 su CD-ROM; Microsoft acquisisce BAO; esce FS per Windows 95.
- 1997–2004, FS98, FS2000 con mesh e meteo reale, FS2002 con ATC/AI, FS2004 “A Century of Flight”.
- 2006–2014. FSX è l’ultimo ACES; chiusura del team; Microsoft Flight viene interrotto; nasce Prepar3D; esce FSX: Steam Edition.
- 2020–2022, Nuovo Microsoft Flight Simulator con pianeta in streaming; VR, versione Xbox; 40th Anniversary Edition con elicotteri e alianti.
- 2024–2025, Microsoft Flight Simulator 2024 introduce missioni, streaming più spinto e ciclo di aggiornamenti continuo.