Nel 1968 due veterani della Silicon Valley, Robert Noyce e Gordon Moore, lasciano la Fairchild Semiconductor e fondano una nuova azienda chiamata Integrated Electronics (Intel) a Santa Clara, in California. Intel nasce inizialmente come produttore di memorie a semiconduttore (chip DRAM, SRAM e ROM), settore in cui in pochi anni conquista una posizione di rilievo.

Robert Noyce e Gordon Moore
La svolta avviene nel 1971, quando un piccolo team di ingegneri di Intel, tra cui l’italiano Federico Faggin, riesce a concentrare tutti i circuiti di una CPU in un singolo chip: nasce così l’Intel 4004, il primo microprocessore commerciale al mondo .
Intel 4004 family (Foto collezione privata ing. Felice Pescatore)
La "firma" di Faggin (FF) sull'Intel 4004
Pur lavorando a soli 4 bit e con frequenza di poche centinaia di kHz, l’Intel 4004 rivoluziona l’informatica, aprendo la strada alla microinformatica: per la prima volta è possibile realizzare computer di dimensioni ridotte e dal costo accessibile a piccole aziende o appassionati.
Intel comprende di avere in mano una tecnologia destinata a cambiare il mondo e negli anni ’70 sviluppa microprocessori sempre più potenti, come l’8080 a 8 bit nel 1974, che troverà impiego nei primi kit di microcomputer hobbistici come l’Altair 8800. Questi successi rendono Intel una protagonista della nascente era dei personal computer.
Un anno dopo la sua fondazione, nel 1969, nasce anche un potenziale rivale: AMD (Advanced Micro Devices), creata dall’ingegnere Jerry Sanders insieme ad altri fuoriusciti da Fairchild. Inizialmente AMD produce chip logici e di memoria compatibili con quelli di Intel, ponendo le basi di una futura competizione nel campo dei microprocessori .
Nei primi anni, però, Intel e AMD non sono ancora avversari diretti: anzi, Intel concede ad AMD alcune licenze di produzione.
Grazie a questi accordi, negli anni ’70 Intel si concentra sull’innovazione mentre AMD funge da second source (secondo fornitore) per alcuni chip Intel, garantendo ai clienti come IBM una fornitura alternativa in caso di necessità.
Questa convivenza pacifica è destinata a cambiare con l’avvento del personal computer, che catapulta Intel sulla scena mondiale.