Se la guerra delle console è principalmente un affare a due, tra Stati Uniti e Giappone, qualche timido tentativo viene fatto negli anni anche dal blocco sovietico.
In particolare, la BSS 01 (abbreviazione di Bildschirmspiel 01) è l’unica console realizzata nell’ex Repubblica Democratica Tedesca, proprio sotto il dominio Sovietico fino alla riunificazione delle due realtà tedesche.
BSS 01 (Foto collezione privata Felice Pescatore)
La BildSchirmSpielgerät 01 (più o meno “Screen Video Game 01” o Videogioco 01) è stata prodotta dalla Kombinat Mikroelektronik Erfurt, in collaborazione con la società di semiconduttori VEB, ed è nota anche come RFT TV-Spiel.
Il Box originale
Basata sul AY-3-8500-7, importato inusualmente da produttori non appartenente al blocco sovietico, era venduta a un prezzo fissato dallo stato: circa 550 marchi DDR. Un costo stratosferico (praticamente la metà del salario medio dell’epoca) che consentì solo a pochi fortunati di acquistarla, mentre la maggior parte degli esemplari prodotti vennero destinati a istituzioni educative come la “Pionierhaus”.
Da un punto di vista funzionale, la console è una simil-Pong dotata di 4 giochi selezionabili:
- Tennis, Fußball (calcio)
- Squash e Pelota (palla basca)
- 2 giochi con fucile / di mira, non abilitati per impliciti costrizioni del regime politico.
Il certificato di garanzia
La BSS 01 venne realizzata in due diverse colorazioni, nero ed avorio, e venne pianificato anche la realizzazione di una versione a colori, denominata “BSS 02”, che però non vide mai la luce poiché la società produttrice decise di dedicarsi alla produzione di radio sveglie.