Lotus

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Probabilmente tutti, anche chi si è avvicinato al mondo dell’informatica di recente, avranno sentito parlare di Lotus, una delle software house che più hanno segnato l’evoluzione dell’informatica.

Oggi Lotus è la divisione software di IBM ed ha ben poco di quella che era la gloriosa società fondata nel 1982 da Mitch Kapor e Jonathan Sachs con il sostegno finanziario della Sevin Rosen Funds. Il nome “Lotus” fu scelto da Kapor con riferimento alla posizione yoga “The Lotus Position” (anche nota come Padmasana), disciplina di cui era gran cultore.

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Mitch Kapor e Jonathan Sachs

Nato a Brooklyn (New York) il 1 Novembre del 1950, Mitch Kapor si dedica con passione alle arti umanistiche fin dalla tenera età, conseguendo un Bachelor of Arts (B.A.) nel 1971 a Yale. 

Il suo primo approccio al mondo della computer science avviene proprio al college nell’ambito di un corso interdisciplinare che affronta il tema della Cibernetica. Da allora Kapor non è più in grado di staccarsi dal nascente mondo dei mini/personal computer e comincia a scrivere software di analisi matematica. In particolare il suo Tiny Troll, pensato per analisi statistiche, cattura l’attenzione di Dan Fylstra, durante un incontro del Boston Apple User’s Group del 1979, che decide di stipulare un contratto con Kapor per venderlo sotto il cappello della Personal Software, più nota per essere detentrice dei diritti di vendita di VisiCalc (1979), il primo foglio elettronico, realizzato da Dan Bricklin e Bob Frankston, fondatori della Software Arts Corporation.

All’inizio del nuovo anno, la strategia di Personal Software si trasforma radicalmente, riposizionandosi da semplice publisher a vera e propria software e a Kapor viene offerto il ruolo di responsabile dei nuovi prodotti. Tale trasformazione è però, nel caso specifico, sinonimo di caos, soprattutto a causa alla contesa legale con Software Arts che, visto l’enorme successo di VisiCalc, è interessata a rivendicare i diritti commerciali esclusivi sul foglio elettronico.

Così, Kapor, dopo circa 6mesi come dipintene diretto della futura VisiCorp (nome della Personal Software dopo il 1982) e dopo aver sviluppato VisiPilot (alias Tiny Troll) per la generazione di grafici e diagrammi statistici, decide di lasciare la propria posizione e continuare il rapporto in qualità di consulente esclusivamente in merito allo sviluppo di VisiTrend e alla manutenzione di VisiPilot.

La collaborazione frutta a Kapor circa 500.000dollari in royalties nei 6mesi successivi al rilascio del software (Aprile 1981), grazie anche alle condizioni particolarmente vantaggiose dell’accordo:

“I had a very attractive contract from my point of view because when that contract was signed in '79, people didn't really understand the economics of this business. Today, software publishers offer ten or fifteen percent royalty contracts; I had a thirty-three percent contract.” KAPOR, 1984

[“Avevo un contratto particolarmente vantaggioso, cosa dovuta al fatto che nel ’79 la comprensione di questo business era tutta da divenire Oggi, gli editori offrono il 10 / 15% di royalties; io avevo il 30%.” KAPOR, 1984]

La società di Fylstra tenta di porre un argine alle laute ricompense di Kapor che chiede, ed ottiene, ben 1.2milioni di dollari per la cessione delle royalties stesse. La cosa fondamentale è però un’altra, ovvero l’esclusione dall’accordo del nuovo progetto su cui sta lavorando Kapor, ovvero un foglio elettronico con capacità analitiche:

"We also sought rights of first refusal on other software Kapor might develop," Roy Folk [VisiCalc Product Manager] recalled, "but Kapor wanted full control over IPL, his pet project. So it was decided to let IPL go.”

[“Tentammo, inoltre, di ottenere i diritti su un altro software che Kapor doveva sviluppare,“ ricorda Roy Folk [VisiCalc Product Manager], “ma Kapor volle il controllo totale su IPL, il suo progetto preferito. Così fu deciso di non considerare IPL”.]

IPL è il primo nome di quello che diventerà 1-2-3.

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Lotus 1-2-3 per DOS

Con in tasca 1.2 milioni di dollari e la voglia di continuare la propria avventura nel mondo della nuova era informatica, Kapor contatta Jonathan Sachs che ha co-sviluppato un foglio elettronico chiamato CompuCalc, modellato su VisiCalc. Prima di proseguire è utile evidenziare come Bricklin non brevettò mai il concetto di “foglio elettronico” consentendo una rapida espansione del mercato in modo assolutamente autonomo.

L’idea di Kapor è chiara: creare un nuovo spreadsheet che rivoluzioni il concetto stesso di foglio elettronico, integrando, in un unico ambiente, un foglio elettronico, un tool per la generazione di grafici e un database.

Così nel 1981, ancor prima della fondazione ufficiale di Lotus, nasce 1-2-3, derivato proprio dalla struttura di CompuCalc. Inoltre, grazie alla “natural order of recalculation”, funzionalità sviluppata Sachs, risulta sin da subito molto più veloce di qualsiasi altra soluzione concorrente, VisiCalc in primis.

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