Symantec nasce nel 1982 a Cupertino, in California, fondata da Gary Hendrix, un esperto di intelligenza artificiale, grazie anche a un finanziamento della National Science Foundation.
Gary Hendrix
Inizialmente la società si concentra su progetti software basati sul linguaggio naturale e l’AI, riunendo un team di ricercatori di Stanford attorno alle idee innovative di Hendrix. Nel 1984, in assenza di un prodotto commerciale maturo, Symantec si fonde con una piccola startup chiamata C&E Software guidata da Gordon Eubanks.
La nuova entità mantiene il nome Symantec ed Eubanks, già sviluppatore del software Q&A, assume la guida come CEO.
Nel 1985 l’azienda lancia il suo primo prodotto di successo, Q&A, un database “intelligente” per PC IBM compatibili che permette interrogazioni in linguaggio naturale (comprendendo circa 600 parole) invece che tramite comandi complessi. Questa soluzione introduce un approccio user-friendly pionieristico per l’epoca, semplificando l’uso dei computer anche a non programmatori.
Nel percorso verso la crescita, Symantec abbraccia presto una strategia di acquisizioni di piccole software house per ampliare il proprio portafoglio.
Già nel 1987 vengono acquisite aziende come Breakthrough Software (project management) e Living Videotext (applicativi di produttività), portando nuove linee di prodotto e talenti all’interno del gruppo.
Tali integrazioni aiutano a raddoppiare fatturato e organico tra 1987 e 1988. Dopo sei anni iniziali in perdita, Symantec torna in attivo nel 1988 e nel giugno 1989 si quota in borsa con una IPO al NASDAQ.
L’operazione fornisce capitali freschi per finanziare ulteriori espansioni, sancendo la fine della fase pionieristica e l’ingresso di Symantec tra le aziende affermate del software.
