Negli anni d’oro delle avventure testuali e grafiche, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, il panorama videoludico britannico vede la nascita di una pubblicazione unica nel suo genere: The Adventurers Club Ltd..
The Advenutre Club Ltd. (Foto collezione privata Felice Pescatore)
Si tratta di una collana di fascicoli dedicata interamente al mondo dei giochi d’avventura per computer, concepita come punto d’incontro per giocatori, sviluppatori e collezionisti. Ogni numero della rivista raccoglie recensioni approfondite, anticipazioni e articoli di firma, fornendo agli appassionati notizie sulle ultime uscite e sulle gemme nascoste.
Tra i titoli recensiti compaiono produzioni diventate cult come Legend of the Sword, Return to Doom, Apache Gold, Virus e molti altri.
Non si tratta di semplici schede tecniche: ogni analisi esplora ambientazioni, meccaniche di gioco, interfaccia, trama e livello di difficoltà, trasmettendo la passione degli autori per il genere. Il cuore della rivista batte grazie a figure chiave del settore. Nomi come Richard Bartle (considerato uno dei padri dei MUD), Keith Campbell, Hugh Walker e Tony Bridge firmano rubriche, editoriali e articoli tecnici, portando competenza e autorevolezza.
La varietà degli argomenti affrontati spazia dalle tecniche di game design alle interviste con sviluppatori, dalle strategie per superare enigmi complessi alla segnalazione di software e periferiche utili agli avventurieri digitali.
La sede di The Adventurers Club Ltd. si trova a Londra, in 64c Menelik Road, NW2 3RH, con un contatto telefonico che, all’epoca, rappresenta un canale diretto tra redazione e lettori. L’approccio “club” è reale: i lettori sono invitati a scrivere, contribuire e partecipare a un dialogo costante, trasformando la rivista in una piccola comunità di esploratori dell’immaginario digitale.
Questa collezione rappresenta un patrimonio culturale e storico: non solo documenta l’evoluzione dei giochi d’avventura, ma cattura anche lo spirito di un’epoca in cui la stampa specializzata era il principale canale di scoperta per i videogiocatori.
The Adventurers Club Ltd. resta una testimonianza preziosa dell’epoca pionieristica dei giochi d’avventura per computer. I suoi fascicoli sono un viaggio nel tempo, tra recensioni appassionate, rubriche tecniche e il sapore di un’industria creativa in piena espansione. Oggi, grazie alla digitalizzazione, questa rivista torna a essere accessibile a tutti, offrendo uno sguardo autentico sulle origini di un genere che ha influenzato profondamente la storia del videogioco.
Oggi, la rivista sopravvive grazie al lavoro di archiviazione del Museum of Computer Adventure Game History (MOCAGH), che conserva le copie in formato digitale delle pubblicazioni tra il 1986 e il 1989:
- Aprile 1986 – Settembre 1987 (copre volumi #13‑24: indice incluso)
- Agosto–Settembre 1987 (#23‑24)
- Ottobre–Novembre 1987 (#25‑26)
- Dicembre 1987 – Gennaio 1988 (#27‑28)
- Febbraio–Marzo 1988 (#29‑30)
- Aprile–Maggio 1988 (#31‑32)
- Estate 1988 (#33‑34)
- Novembre–Dicembre 1988 (#35‑36)
- Dicembre 1988 – Gennaio 1989 (#37‑38)