Internet nasce come rete telematica a estensione planetaria, ma la sua vocazione originaria è tutt’altro che generalista: serve a garantire comunicazioni stabili, resilienti ed efficienti tra le diverse sedi delle forze armate degli Stati Uniti e tra università e centri di ricerca coinvolti in progetti a destinazione militare.
Col tempo l’infrastruttura si allarga, diventa soprattutto universitaria, quindi si apre al grande pubblico fino a trasformarsi nello strumento di massa che conosciamo oggi, veicolo globale di informazione, servizi, commercio. Chiunque possieda un computer o un dispositivo mobile può accedere a una fonte di contenuti vastissima, con ricadute concrete sul lavoro, lo studio e le relazioni sociali.
Siamo nell’epoca della Guerra Fredda. Stati Uniti e Unione Sovietica si fronteggiano per la supremazia globale, mentre cresce l’ossessione per la continuità delle comunicazioni in caso di attacco nucleare, non più garantita dalle tradizionali trasmissioni radio.
Il 15 ottobre 1957 viene convocato lo Science Advisory Committee, che propone la nomina di uno Science Advisor con poteri reali per orientare lo sviluppo tecnologico statunitense al riparo dalle inerzie burocratiche.
Il 7 gennaio 1958 il presidente Dwight D. Eisenhower sceglie James R. Killian Jr. che insieme al Segretario alla Difesa definisce le basi per una nuova agenzia capace di coordinare gli sforzi di Esercito, Marina e Aeronautica, superando rivalità storiche tra corpi armati.
James R. Killian Jr.
Nonostante l’opposizione dei vertici militari, prende forma l’ARPA (Advanced Research Projects Agency). Il primo appalto per costruire la rete viene affidato alla Bolt, Beranek and Newman (BBN). Nel 1969 si realizza il collegamento tra quattro università: UCLA (University of California at Los Angeles), UCSB (University of California at Santa Barbara), Stanford University e University of Utah.
Le linee telefoniche sono affiancate dagli IMP(Information/Interface Message Processor), piccoli calcolatori che smistano il traffico e fungono da cuscinetto tra i collegamenti e i mainframe. Il sistema diventa operativo il 2 settembre 1969: è la nascita ufficiale di ARPANET.
Il traffico non è confidenziale; la rete serve soprattutto come banco prova per ricerca e sperimentazione. In parallelo, ai Bell Laboratories di AT&T prende forma Unix, destinato a diventare lo standard di fatto per il mondo accademico e, in parte, per applicazioni militari.
È la convergenza di queste linee di sviluppo a mettere le basi di ciò che chiameremo Internet.